I liquidi a contatto con l’aria contengono ossigeno disciolto, responsabile dello sviluppo della microflora aerobia e delle reazioni di ossidazione di vitamine e lipidi. Con la deossigenazione si riduce la quantità di ossigeno a contatto con i prodotti alimentari fino a valori inferiori a 0,5 ppm. Le due tecniche proposte da Air Liquide sono: