Gascromatografia: gas carrier e impianti per la messa in opera
Nel processo della gascromatografia, la qualità dei gas carrier, dei gas di lavoro e dei gas di calibrazione è fondamentale e dipende in gran parte dagli impianti per la loro messa in opera. Infine, la manutenzione, la formazione e il supporto tecnico di tali impianti e dei rispettivi gas permettono di garantire l'affidabilità e l’accuratezza dei risultati analitici.
Air Liquide ha sviluppato una grande quantità di soluzioni, materiali e servizi per il gas adatti a tutte le esigenze in termini di applicazioni e strumenti per gascromatografia.
Soluzioni di gas affidabili e di qualità
Air Liquide vanta un’importante esperienza nell'analisi mediante cromatografia ed è in grado di consigliarti sulle migliori soluzioni adatte alle tue esigenze.
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I nostri esperti ti aiuteranno a realizzare il tuo progetto proponendoti le soluzioni più adatte alle tue esigenze.
Come ottenere i migliori risultati in gascromatografia?
Affinché i risultati analitici delle sostanze analizzate siano il più affidabili possibile è necessario considerare diversi elementi.
Il principio della gascromatografia
In sintesi, il principio dell’analisi in gascromatografia o cromatografia su colonna prevede un iniettore, un forno a temperatura controllata e una colonna capillare. Il sistema richiede l'iniezione di un gas carrier di elevata purezza. Il campione iniettato non deve essere solido, ma in forma gassosa o disciolto in soluzione (volatile). L'affinità degli analiti soluti presenti nella fase mobile con la fase stazionaria, permette una separazione dei vari componenti. All'uscita del gascromatografo, gli analiti separati entrano nel rivelatore per essere identificati e quantificati. Alcuni esempi di rivelatori sono:
- Rivelatore a fotoionizzazione, FID.
- Rivelatore a cattura di elettroni (scarica pulsata), PD-ECD.
- Rivelatore a chemiluminescenza, SCD.
- Rivelatore di conducibilità termica, rivelatore a filo caldo o TCD.
Scegliere il gas di trasporto o la miscela corretti per l'analisi cromatografica
Per l'analisi e la separazione di composti o molecole nei campioni (gassosi o liquidi) mediante gascromatografia (GC), è essenziale scegliere il corretto gas carrier. Questo verrà immesso nell'iniettore e dunque attraverserà la colonna capillare nel forno fino ad arrivare al rivelatore. Tutto inizia quindi con il campione e il gas carrier iniettato nel gascromatografo.
I gas carrier più comuni sono Idrogeno, Elio, Argon, Azoto e Aria, con un adeguato livello di purezza o la miscela adatta alla calibrazione. In questo modo si ottengono risultati di analitici precisi e accurati.
La nostra gamma di gas speciali ALPHAGAZ
La gamma di gas speciali ALPHAGAZ™ di Air Liquide è stata sviluppata appositamente per i laboratori e la ricerca. Questi gas sono disponibili in due qualità:
- ALPHAGAZ™ 1: per analisi da % a ppm
- ALPHAGAZ™ 2: per analisi da ppm a ppb
Air Liquide fornisce gas di trasporto per analisi gascromatografiche a importanti università e laboratori di ricerca. Le nostre miscele sono fornite con un certificato di analisi. Su specifica richiesta, anche i nostri gas puri possono essere forniti con certificato di analisi. Su richiesta si effettua anche la realizzazione di miscele di gas con composizione personalizzata. I nostri esperti sono a tua disposizione per fornirti il supporto necessario nella scelta dei gas.
Scegli i materiali di utilizzo dei gas adatti alle tue strumentazioni e ai tuoi impieghi
La scelta di materiali adeguati compatibili con l'elevata purezza dei gas è fondamentale per garantire la qualità di questi ultimi, evitando contaminazioni. Anche l'installazione e la manutenzione delle strumentazioni di analisi è importante per mantenere questa qualità e produrre i migliori risultati analitici. Inoltre, per ottenere i migliori risultati, è necessario verificare se l'apparecchio è adatto all'analisi della sostanza in esame e se il sistema di misurazione può eseguire le analisi nell'intervallo di concentrazione e nei tempi previsti.
Air Liquide fornisce inoltre i materiali per la messa in opera di gas puri e miscele. I nostri materiali sono realizzati e convalidati dal centro di consulenza di Air Liquide. Gli impianti per la distribuzione del gas sono progettati e realizzati secondo le regole interne di Air Liquide nel pieno rispetto degli standard di sicurezza e affidabilità. I nostri esperti Air Liquide saranno lieti di consigliarti nella scelta dei materiali e di rispondere alle tue domande.
Competenze e gamma di servizi adatti alle tue esigenze.
Le competenze nella progettazione di impianti di gas puri e miscele per il processo di gascromatografia è fondamentale per mantenere elevata la purezza del gas. I servizi disponibili come per esempio la manutenzione dei gas, la formazione sui gas e la manipolazione delle bombole completano la gamma di soluzioni Air Liquide che garantiscono i migliori risultati analitici nel tempo.
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Gas e strumentazione per la gascromatografia (GC)
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Maggiori informazioni
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- Cromatografia liquida
- Cromatografia su colonna e su colonna capillare
- Garanzia di qualità dell'analisi dalla fonte del gas al punto di utilizzo
- Analisi gascromatografica
FAQ
- Come funziona la gascromatografia?
- Qual è il principio della gascromatografia?
- Perché usare la gascromatografia?
- Quali sono i tipi di cromatografia?
- Quali composti possono essere determinati mediante gascromatografia?
- In che modo la purezza del gas di trasporto influenza le prestazioni dell'analisi gascromatografica?
- Quale tecnica di separazione per quale composto?
- Quali sono i diversi gas vettori che possono essere utilizzati in gascromatografia?
- Qual è la differenza tra la gascromatografia e la cromatografia liquida?
- Quali sono le precauzioni di sicurezza da adottare quando si utilizzano i gas in gascromatografia?
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- Perché si usa l'elio in gascromatografia?
- Quali sono le proprietà chimiche e fisiche dei gas vettori?