Qual è il principio della gascromatografia?
La gascromatografia (GC) è una tecnica che consente la separazione di differenti tipi di analiti, presenti nel campione in fase gassosa, attraverso una colonna capillare all’interno di un forno a temperatura controllata. Tale metodo analitico si basa sulla ripartizione dei componenti di una miscela tra due fasi: una fase mobile (gas di trasporto o carrier) e una fase stazionaria o fase fissa (colonna cromatografica).
Le fasi della gascromatografia
I differenti analiti presenti nel campione eluiscono a velocità diverse a seconda della loro affinità con la fase mobile e la fase stazionaria. In sostanza, la gascromatografia è una tecnica analitica strumentale che consente di analizzare la quantità di ciascun componente di cui è costituito il campione.
Lo strumento utilizzato per la gascromatografia è denominato gascromatografo. Il plot grafico del segnale del rivelatore nel tempo è denominato gascromatogramma.
Un'analisi cromatografica prevede 4 fasi:
- Prelievo e preparazione del campione.
- Iniezione del campione. Per questa operazione, il sistema che inietta il campione, trasforma gli analiti in fase gassosa a temperatura preimpostata.
- Separazione del campione lungo la colonna cromatografica, avviene in funzione della loro diversa affinità per la fase stazionaria, e questo permette di far arrivare al rivelatore le sostanze da determinare in tempi diversi.
- Identificazione del campione. Il campione in forma gassosa viene prelevato, quindi iniettato in un flusso di gas inerte (denominato gas vettore, carrier o eluente) come ad esempio: Elio, Azoto, Argon o Idrogeno. Il rivelatore, che identifica e quantifica i vari analiti, produce dei segnali di risposta che dipendono dalla natura degli analiti e dal loro grado di concentrazione. Tra i rivelatori più comuni vi sono il FID (rivelatore a fotoionizzazione), il TCD (rivelatore di conducibilità termica) e l'MS (rivelatore di spettrometria di massa).
Scopri le nostre soluzioni
Ha una domanda sui nostri gas puri e sulle miscele per cromatografia? Compila il nostro modulo di contatto
I nostri esperti vi risponderanno al più presto.Maggiori informazioni
FAQ
Come funziona la gascromatografia?
Perché usare la gascromatografia?
Quali sono i tipi di cromatografia?
Quali composti possono essere determinati mediante gascromatografia?
In che modo la purezza del gas di trasporto influenza le prestazioni dell'analisi gascromatografica?
Quale tecnica di separazione per quale composto?
Quali sono i diversi gas vettori che possono essere utilizzati in gascromatografia?
Qual è la differenza tra la gascromatografia e la cromatografia liquida?
Quali sono le precauzioni di sicurezza da adottare quando si utilizzano i gas in gascromatografia?
Che ruolo ha la fase mobile nella cromatografia?