Quali raccomandazioni di sicurezza adottare durante l'utilizzo di gas nella gascromatografia?
Quando si utilizzano gas nel processo analitico della gascromatografia, è richiesto che gli utenti tengano conto di diverse raccomandazioni in termini di Sicurezza.
E’ importante adottare le seguenti precauzioni di seguito elencate paragrafo per paragrafo:
- Le proprietà chimiche dei gas: le conoscenze scientifiche sulle proprietà e sul tipo di gas utilizzati sono importanti, soprattutto in merito ad alcune loro componenti quali tossicità, infiammabilità e pressione.
- Dispositivi di sicurezza: è necessaria la messa a punto di adeguati dispositivi di protezione individuale, come occhiali protettivi, guanti, indumenti protettivi ed eventualmente un dispositivo di sicurezza come un rilevatore di gas fisso o portatile.
- Controllo delle perdite: è importante controllare regolarmente le tubazioni del gas in uso in laboratorio, i flessibili e i raccordi per evitare potenziali perdite di gas in una qualsiasi fase del processo e avere la garanzia di ottenere alte prestazioni. Un controllo accurato di questi aspetti consente di evitare l'inquinamento delle tubazioni, di garantire la buona qualità dell’analisi ottenuta e, quindi, di evitare la produzione e la registrazione di risultati modificati o inaccurati.
- Ventilazione adeguata: in termini di condizioni fisiche dell'ambiente di lavoro, è importante assicurare che lo spazio sia ben ventilato per evitare l'accumulo dei gas utilizzati, che la qualità dell'aria sia buona e che il contenuto di ossigeno nell'aria sia adeguato. Gli effetti del deterioramento della qualità dell'aria possono avere conseguenze drammatiche sulla salute delle persone (anossia).
- Stoccaggio sicuro: i serbatoi o le bombole di gas devono essere stoccati in un'area sicura e devono essere adeguatamente etichettati, se possibile all'aperto.
- Formazione: è importante formare le persone, soprattutto i nuovi utenti, che utilizzano i gas in gascromatografia in merito ai loro impieghi corretti: conoscere l’apparecchiatura, le procedure di sicurezza e le diverse tecniche di utilizzo del sistema.
- In generale, l’applicazione di buone pratiche in materia di Sicurezza e una conoscenza di base delle proprietà dei gas di trasporto e delle sostanze chimiche possono contribuire a ridurre al minimo i rischi associati ad ogni fase dell'utilizzo di gas in gascromatografia. Si raccomanda inoltre una valutazione regolare del corretto funzionamento degli impianti, per verificare la Sicurezza e il rispetto delle norme dell'impianto, in media 1 o 2 volte all'anno.
In generale, una buona pratica di sicurezza e una conoscenza di base delle proprietà dei gas vettori e delle sostanze chimiche possono contribuire a ridurre al minimo i rischi associati all'uso dei gas nei sistemi di gascromatografia. Si raccomanda inoltre di valutare regolarmente il corretto funzionamento delle installazioni di gas per verificarne la sicurezza e la conformità alle norme di installazione, in media una o due volte l'anno.
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FAQ
Come funziona la gascromatografia?
Qual è il principio della gascromatografia?
Perché usare la gascromatografia?
Quali sono i tipi di cromatografia?
Quali composti possono essere determinati mediante gascromatografia?
In che modo la purezza del gas di trasporto influenza le prestazioni dell'analisi gascromatografica?
Quale tecnica di separazione per quale composto?
Quali sono i diversi gas vettori che possono essere utilizzati in gascromatografia?
Qual è la differenza tra la gascromatografia e la cromatografia liquida?
Quali sono le precauzioni di sicurezza da adottare quando si utilizzano i gas in gascromatografia?