Qual è l'impianto più adatto per il confezionamento in atmosfera protettiva?

Scopri le fasi principali di realizzazione di un impianto per il confezionamento in atmosfera protettiva: dalla fonte di gas alla macchina confezionatrice.

Lettura: 5 min

Confezionato in atmosfera protettiva

Il confezionamento in atmosfera protettiva (MAP) è una tecnologia essenziale nell'industria alimentare per prolungare la durata di conservazione dei prodotti. Per garantire un'atmosfera ottimale, è necessario un impianto di distribuzione del gas ben concepito. Questo impianto è composto da tre elementi principali: la fonte di gas, gli strumenti di regolazione di pressione e portata e la tubazione che collega la fonte alla macchina confezionatrice. 

In questo articolo analizzeremo in dettaglio ciascuna di queste componenti per farvi comprendere appieno la loro importanza e il loro funzionamento.

Hai domande sull'installazione del gas?

Confezionare in atmosfera protettiva 

Il confezionamento in atmosfera protettiva o MAP (Modified Atmosphere Packaging), è un processo che sostituisce l'aria nella confezione con una miscela di gas idonea. Combinata con uno stoccaggio del prodotto finale alla temperatura corretta, questa tecnologia è ideale per conservare in modo naturale un gran numero di prodotti alimentari freschi.

Si tratta quindi di conservare un prodotto alimentare in una confezione contenente gas. L'azoto, il diossido di carbonio e l'ossigeno e l’argon sono i principali gas utilizzati per prolungare la durata di conservazione dei prodotti alimentari, mantenendone la loro freschezza.

schema di confezionamento: macchina confezionatrice
Schema di confezionamento

Il successo del confezionamento si basa sulla combinazione dei seguenti elementi:

  • caratteristiche del prodotto (ricetta, igiene)
  • atmosfera gassosa appropriata
  • materiale del confezionamento
  • macchine confezionatrici

Hai scelto le confezioni, la macchina confezionatrice e hai valutato come integrarla nel tuo sito produttivo.
Per determinare il miglior impianto di distribuzione del gasso, è necessario stimare le quantità necessarie.

Stima il fabbisogno di gas in 3 passaggi

Stimare il tuo fabbisogno annuale di gas è semplice! La quantità di gas di cui hai bisogno dipenderà dalle dimensioni della confezione, dal tipo di macchina usata (due sono i modelli più noti: a vuoto compensato o a lavaggio gassoso) e dall’organizzazione della linea produttiva.

  1. Stima il volume della confezione
    La lunghezza, la larghezza e la profondità dell’imballaggio permettono di calcolare il suo volume in m3.
  2. Stima il fabbisogno di gas/confezione
    Il fabbisogno di gas dipende dalla tecnologia di confezionamento: a vuoto compensato o lavaggio gassoso
    Vuoto compensato: macchina a campana? : Il fabbisogno di gas per confezione dipende dal volume della campana e dal numero di confezioni per ciclo.
    Termosaldatrice? Termoformatrice? : Il fabbisogno di gas per confezione è il volume della confezione moltiplicato per 3.
    Importante saperlo: aggiungendo degli spessori alla macchina, è possibile ridurre il volume della campana e ottimizzare il consumo di gas!
    Lavaggio gassoso: confezionatrice flow pack? : Termosaldatrice verticale o orizzontale? Il fabbisogno di gas per confezione è il volume della confezione moltiplicato per 3. Si noti che quanto più basso è il livello di ossigeno residuo necessario, più alto è il consumo di gas per rimuovere l'aria dalla confezione.
  3. Stima il fabbisogno annuale di gas
    A seconda del rendimento della confezionatrice e dell’organizzazione della produzione (numero di confezioni/ora, numero di ore lavorate/giorno, numero di giorni/settimana, numero di settimane/anno), si può determinare il fabbisogno annuale di gas.

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Hai domande sull'installazione di un impianto per la distribuzione del gas?

Preparare l'impianto per il MAP

Qualunque sia il fabbisogno annuale di gas e il processo di confezionamento, l’impianto MAP includerà:

  • una fonte di gas: bombole di gas o stoccaggio di liquidi con vaporizzazione in loco (riscaldatore atmosferico o elettrico per la CO₂);
  • un’attrezzatura di espansione adatta: vaporizzatore, modulo o unità di regolazione di pressione del gas sono necessari per i gas consegnati in bombole per riuscire a ottenere la pressione d'esercizio desiderata;
  • una rete di distribuzione fino al punto di utilizzo del gas.

Il metodo di fornitura del gas è adattato alle tue esigenze

Eseguire la progettazione di un efficiente impianto di fornitura di gas è una priorità per l'industria alimentare.

I nostri team lavorano con i nostri clienti per identificare il metodo di distribuzione più adatto e competitivo, a seconda del volume di gas richiesto, delle loro esigenze in termini di purezza, portata e sicurezza e la loro evoluzione temporale.

Il nostro obiettivo è quello di offrire una logistica di prima classe che soddisfi le esigenze specifiche di ogni individuo, con un livello di sicurezza ottimale. Sono disponibili diverse forniture:

  • Bombole e pacchi bombole: per gli utilizzatori di gas che hanno bisogno di mobilità e/o di volumi fino a 5.000 m³ al mese, le bombole sono un modo molto pratico di fornire il gas. Air Liquide prevede una vasta gamma di bombole per soddisfare le vostre esigenze. Le bombole possono essere raggruppate in cesti da 9 a 18 bombole per ottimizzare il trasporto e l'uso.
  • Liquido (stoccaggio in loco): serbatoi di stoccaggio di gas liquefatto possono essere installati presso il proprio sito, se le tue esigenze e la tua produzione lo richiedono. I nostri team forniscono, installano ed effettuano la manutenzione di queste unità di stoccaggio. Il gas immagazzinato in forma liquida viene vaporizzato da un sistema di riscaldamento atmosferico o elettrico e miscelato tramite un miscelatore di gas, se è richiesta una miscela. Con un miscelatore certificato HACCP, si possono produrre continuamente miscele di gas N₂/CO₂ di qualità alimentare.
  • Produzione on-site: per un fabbisogno di gas particolarmente elevato, i nostri team sono a tua disposizione per studiare e realizzare un progetto di linea produttiva di confezionamento in atmosfera protettiva, inserito nei propri locali.

Regolamentazione e tracciabilità dei gas alimentari

I gas ALIGAL™ sono conformi alle normativa vigente sulla sicurezza alimentare.

  • Regole europee sugli additivi alimentari,
  • Rispetto del sistema HACCP,
  • Garanzia di tracciabilità.

Tutti i gas della gamma ALIGAL™ sono certificati ISO 22000 e sono forniti con documenti che ne attestano l’avvenuta certificazione, oltre alla dichiarazione per uso alimentare.

Se dovessi avere un problema o questioni in merito al tuo progetto,  contatta il nostro team di esperti e richiedi un loro intervento: una rete professionale presente su tutto il territorio nazionale ti darà supporto in merito a tuoi eventuali dubbi.

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