Dati e intelligenza artificiale per l’Industria 4.0

05/07/2022

Dati e intelligenza artificiale nell'industria 4.0

L'industria è al centro delle grandi sfide economiche e climatiche che oggi richiedono di ripensare le modalità e i processi su cui si basano le attività produttive. In questo contesto, i dati e l'Intelligenza Artificiale stanno giocando un ruolo di primo piano nel trasformare impianti, metodi di produzione e distribuzione, offrendo una vasta gamma di opportunità e un elevato potenziale per l’industria. 

Stiamo assistendo all’aumento di impianti intelligenti, in grado di gestire le proprie prestazioni in modo agile riducendo al contempo la propria impronta di carbonio. Air Liquide è parte di questa "quarta rivoluzione industriale" da diversi anni. Bruno Aïdan, Chief Data Officer di Air Liquide, ci spiega in che modo il Gruppo sta contribuendo a questi sviluppi. 

Dati e intelligenza artificiale nell'industria 4.0

Cosa sta accadendo nell'industria in termini di dati e intelligenza artificiale? Stiamo assistendo a una rivoluzione?


Sì, è in corso una rivoluzione industriale! Oggi, ad esempio, un impianto intelligente è composto sia da componenti fisici che da un insieme di software che includono modelli di intelligenza artificiale, il tutto guidato dalle competenze di team di tecnici e ingegneri. In Air Liquide, i dati sono un asset strategico. Qualche numero? Raccogliamo 3,5 miliardi di dati ogni giorno in ciascuno dei nostri 600 stabilimenti di produzione in tutto il mondo, dai nostri 10.000 camion e dai 24 milioni di bombole di gas in circolazione. A questi si aggiungono i dati raccolti dai nostri clienti. 

Internamente disponiamo poi di una filiale dedicata all'IoT industriale (Internet of Things), nonché di un dipartimento di Digital & IT interamente focalizzato sull'archiviazione e l'elaborazione dei dati e sullo sviluppo di nuovi servizi digitali per i nostri collaboratori e i nostri clienti.


 

digitalizzazione sanità

In termini pratici, come cambiano le vostre operazioni grazie ai dati?


Notevolmente: le competenze relative ai dati sono oggi di massima importanza in Air Liquide, tanto quanto il nostro storico know-how tecnologico e industriale. I dati guidano le nostre analisi descrittive, fornendo quindi una descrizione di ciò che è successo nelle nostre operazioni e business line, e soprattutto le analisi prescrittive, utilizzate per anticipare gli eventi. 

Inoltre, i 3,5 miliardi di data point che elaboriamo ci permettono di costruire algoritmi sempre più efficienti. In breve, sfruttare i dati e l'intelligenza artificiale ci consente di ottenere un vantaggio competitivo e raggiungere l'eccellenza sia dal punto di vista operativo che rispetto ai servizi forniti ai nostri clienti e pazienti, adattandoci continuamente ai cambiamenti delle loro esigenze.
 

Possiamo quindi dire che i dati sono un vero potenziatore della performance?


Sì, ma non solo! I dati contribuiscono anche al raggiungimento dei nostri obiettivi di sviluppo sostenibile e a quelli previsti dal nostro nuovo piano strategico ADVANCE, che ribadisce l'impegno di Air Liquide per la decarbonizzazione dell'industria. Attraverso il nostro programma di digitalizzazione della catena di approvvigionamento dei gas liquidi, ad esempio, raccogliamo enormi quantità di dati. L'analisi predittiva della domanda dei clienti e l'ottimizzazione della fornitura e della consegna ci consentono di ridurre la nostra impronta di carbonio, garantendo allo stesso tempo le prestazioni operative. Entro il 2025 puntiamo a ridurre del 10% il numero di chilometri percorsi dai nostri camion. Infine, ma non meno importante, tutte queste misure contribuiscono anche agli obiettivi di sviluppo sostenibile dei nostri partner e della società in generale.
 

I dati e l’intelligenza artificiale contribuiscono anche al miglioramento della qualità di vita dei pazienti…


Air Liquide è uno dei principali attori nell’ambito sanitario: il Gruppo fornisce supporto a 1,8 milioni di pazienti cronici a domicilio e sviluppa gas medicinali e servizi correlati per 15.000 ospedali e strutture di cura. I dati e l'IA sono potenti motori della personalizzazione del continuum assistenziale per pazienti, caregiver e operatori sanitari; mirano a migliorare la qualità della vita dei pazienti, consentendo al contempo una gestione appropriata dei costi.

Per i pazienti affetti da malattie respiratorie croniche e assistiti a domicilio tramite dispositivi medici connessi, ad esempio, vengono utilizzati algoritmi per identificare il rischio di non aderenza alla terapia e adattare il supporto in modo predittivo. Questo ci consente di adattare le risorse in base alle esigenze di ogni paziente in uno specifico momento.

Sempre nel settore sanitario, ma a un livello diverso, in una delle fasi più critiche della pandemia i nostri algoritmi sono stati in grado di prevedere i cambiamenti nella domanda di ossigeno negli ospedali. In che modo? Combinando i dati pubblici sull’andamento dei casi di COVID-19 in diversi Paesi sotto pressione con dati interni al fine di adeguare la produzione di gas e la sua fornitura.

Cosa può dirci invece rispetto al rapporto tra dati e giovani talenti?


Circa 10 anni fa, i neolaureati in queste discipline erano attratti da start-up, e-commerce e player digitali. Oggi assistiamo a una tendenza diversa, in cui l’industria ha guadagnato un forte appeal. I neolaureati sono desiderosi di contribuire al progresso tecnologico mettendo le loro competenze al servizio di gruppi industriali come Air Liquide, supportando attraverso i dati il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile e l’instaurarsi di relazioni di fiducia con pazienti e clienti.

Se inizialmente questi nuovi talenti venivano impiegati presso i dipartimenti Digital & IT e Ricerca & Sviluppo dei nostri Campus dell’Innovazione, oggi possono essere presenti in modo più capillare in tutto il Gruppo, affiancando i dipendenti sia nei ruoli operativi presso i nostri stabilimenti (produzione, manutenzione, ecc.) che nei ruoli che gestiscono la relazione con i clienti.