Diversità e inclusione: le iniziative di Air Liquide

Diversità e inclusione sono una priorità della strategia e della politica di Air Liquide e un’importante risorsa in termini di patrimonio culturale. Inoltre, sono fonte di performance, competitività e creatività. Da qui, l’obiettivo di creare e mantenere un ambiente di lavoro in cui ciascuno si senta a proprio agio e libero di esprimere i propri talenti e le proprie peculiarità, senza discriminazioni.

Il percorso per valorizzare diversità e inclusione in azienda è partito a livello globale nel 2017 con HandivAirsity, un’iniziativa dedicata alla disabilità e mirata a diffondere cultura e consapevolezza su questo tema all’interno di Air Liquide. Dal lancio di HandivAirsity, appuntamento annuale che prosegue ancora oggi in Italia e nel resto del mondo, sono stati avviati numerosi altri progetti volti a consolidare sempre di più la cultura inclusiva che ci contraddistingue.

Tra gli impegni siglati da Air Liquide sul tema “diversità e inclusione” a livello globale, ad esempio, figura l’Inclusion Pledge, nell’ambito della European Round Table for Industry: un manifesto condiviso da numerosi Amministratori Delegati che, partendo dal riconoscimento dell’unicità di ogni individuo e dall’impatto positivo che la diversità può generare tanto in azienda quanto nell’intera società, si sono impegnati a promuovere la cultura dell’equità, della diversità e dell’inclusione all’interno del business e a stabilire obiettivi da raggiungere in questo senso.

Concretamente ciò si traduce in una marcata attenzione alla creazione di un ambiente di lavoro diversificato, dove il concetto di “diversity” è inteso a 360°: dall’età, alla disabilità, dal genere, all’orientamento sessuale, un aspetto che, come gli altri, è oggetto di iniziative periodiche organizzate in collaborazione con associazioni ed enti specializzati. Allo stesso modo, da anni Air Liquide sta favorendo la parità di genere, valorizzando e incentivando la presenza femminile all’interno dell’azienda. 

L’impegno portato avanti in questo ambito è stato oggetto di valutazione da parte di Certiquality che, a fine 2022, ha riconosciuto ad Air Liquide Italia la Certificazione per la Parità di Genere UNI/PdR 125:2022. Prima di entrare nel merito di questo riconoscimento - il primo del settore ottenuto in Italia - vediamo quali sono gli obiettivi e le iniziative di Air Liquide nel contesto della diversità e dell’inclusione in azienda, con particolare attenzione alle pari opportunità.

Progetti e azioni per valorizzare diversità e inclusione in azienda

Uno degli impegni assunti da Air Liquide in ambito diversità e inclusione è quello di promuovere la parità di genere, garantendo quindi pari opportunità di accesso, crescita e sviluppo. Aumentare la presenza femminile ad ogni livello aziendale è il primo passo per raggiungere un obiettivo concreto e misurabile in termini di diversità e inclusione. A livello globale, il Gruppo si è così prefissato di raggiungere nel 2025 due target di presenza femminile:

• 35% di donne in ruoli manageriali (contro il 31,5% del 2022)
• 25% di donne in posizioni senior executive (contro il 24% del 2021)

Un impegno che ha portato Air Liquide a lavorare attivamente su bias e pregiudizi per rimuovere possibili barriere in ogni fase della vita aziendale, dal processo di selezione – dove, in un contesto caratterizzato da una forte componente tecnica e a prevalenza maschile, potrebbero essere inconsapevolmente applicati dei pregiudizi in fase di valutazione - fino alle opportunità di crescita e sviluppo professionale. Da queste considerazioni scaturisce un piano annuale di azioni concrete coordinate da una figura dedicata, il Diversity & Inclusion Leader. 

Le azioni del Gruppo lavorano su un orizzonte di 360°. Per quanto riguarda la parità di genere, vogliamo innanzitutto contribuire ad avvicinare le più giovani a percorsi di studio e lavoro in ambito STEM: a fronte di curiosità e interesse elevati (54%), solo il 22% delle ragazze decide infatti di iscriversi ad una facoltà STEM (dati IPSOS) e, a livello professionale, solo il 15,6% delle occupate lavora nel campo tecnico-scientifico (dati EIGE). Riteniamo quindi necessario agire e creare dei ponti tra aziende e mondo dell’istruzione, per colmare questo gap e far sì che sempre più donne si propongano per posizioni nel mondo del lavoro STEM.

Il nostro impegno si concretizza sia attraverso iniziative come Inspiring Women che, attraverso il racconto dell’esperienza di 120 donne in Air Liquide, si propone di fornire dei modelli che possano ispirare le nuove generazioni, sia attraverso attività locali come Women Mentoring. Grazie a questo progetto, organizzato in collaborazione con il Career Service del Politecnico di Milano e dedicato alle studentesse magistrali di Ingegneria dell’ateneo, sosteniamo le ragazze che vogliono intraprendere una carriera STEM. Il programma di mentoring offre, infatti, alle studentesse l’opportunità di confrontarsi con manager che lavorano nella nostra azienda e acquisire nuove abilità e maggiore consapevolezza.

Air Liquide investe poi in formazione per agire sull’aspetto culturale della diversità e inclusione in azienda. In questi anni sono stati attivati diversi webinar sul linguaggio, sulla leadership inclusiva, sul superamento di bias e pregiudizi di genere indirizzati a gruppi  diversi: dai dipendenti ai manager fino al comitato direttivo, partendo dal presupposto che il cambiamento debba partire da tutti i livelli aziendali. 

Pari opportunità significa, infine, mettere ogni collaboratore o collaboratrice nelle condizioni di poter conciliare vita professionale e personale. L’attuale accordo di lavoro agile, ad esempio, prevede anche delle misure rivolte nello specifico alle dipendenti in gestazione e ai neo genitori.

Ad accomunare tutte queste iniziative, un ascolto attivo della percezione che chi lavora in azienda ha rispetto alle tematiche di diversità e inclusione, che viene portato avanti tramite le indagini annuali sul clima aziendale, ma anche attraverso indagini interne dedicate a tematiche specifiche, come equità di genere, pregiudizi e pari opportunità di sviluppo.  Ad ogni indagine seguono momenti di confronto allargati per condividere i risultati. 

Ascolto, consapevolezza e monitoraggio continuo rappresentano quindi degli abilitatori fondamentali per consolidare ogni giorno il nostro impegno e raggiungere risultati concreti. Tra questi, uno dei più recenti è la Certificazione per la Parità di Genere UNI/PdR 125:2022. 

Diversità e inclusione: la certificazione UNI/PDR 125:2022 per la parità di genere

La certificazione UNI/PdR 125:2022 ottenuta da Air Liquide riconosce all’azienda la messa in pratica di iniziative virtuose a favore di diversità e inclusione, con particolare attenzione alle pari opportunità e all’empowerment femminile. L’audit, svolto dall’ente certificatore Certiquality, ha premiato la presenza di una strategia specifica per valorizzare la parità di genere, con l’obiettivo di rimuovere le barriere alla diversità e all’inclusione e creare consapevolezza sul tema in azienda.

La filiale italiana di Air Liquide ha deciso di intraprendere il percorso di certificazione sia per misurare in modo indipendente la consistenza delle proprie prassi in tema diversità e inclusione, sia per individuare ancora più nel dettaglio le azioni di miglioramento. Agendo a livello di sistema, la certificazione UNI/PdR 125:2022 è stata ritenuta lo strumento ideale per favorire questo processo.

Implementare la certificazione è stato un passo sfidante. Una volta individuati i requisiti necessari per ottenere l’attestazione, Air Liquide ha condotto un’analisi approfondita del proprio livello di partenza in termini di diversità, inclusione e pari opportunità. Nel contesto del percorso di certificazione, questo ha permesso al Gruppo di integrare prassi e iniziative nel sistema di gestione, accogliendo nuovi spunti di miglioramento.

Ottenere la certificazione porta indubbiamente molti vantaggi. Oltre a consolidare la cultura della diversità e dell’inclusione in azienda, contribuisce a rendere Air Liquide una realtà attrattiva nell’attuale contesto sociale e a rafforzare il coinvolgimento di collaboratrici e collaboratori. Grazie ad un monitoraggio costante nel tempo, l’attestato consente inoltre di adottare una logica di miglioramento continuo, consolidando sempre di più prassi e iniziative volte a valorizzare la crescita professionale delle donne all’interno dell’azienda.