Trattamento acque: scopri le soluzioni Air Liquide
I gas industriali come l'ossigeno, il diossido di carbonio e l'ozono forniscono soluzioni efficaci per il trattamento delle acque reflue in tutti i settori industriali, aiutando a ridurre l'impronta di carbonio del trattamento.
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Il trattamento delle acque reflue: un problema comune per cui trovare soluzioni
Quali tipi di acqua possono essere trattati?
Tutte le acque urbane raccolte (deflusso delle acque piovane, composti organici e inorganici nelle acque nere) possono essere trattate direttamente in un impianto di trattamento.
L'acqua industriale è spesso più inquinata, sia che venga usata come acqua di raffreddamento, che come residuo di discarica o come acqua di scarico di processo.
Che cosa sono le acque reflue?
Quando parliamo di acque reflue, ci riferiamo a qualsiasi tipo di acqua la cui qualità è stata influenzata negativamente dall'azione umana (influenza antropica). In altre parole, tutto ciò che è stato utilizzato nelle attività umane, negli ambienti domestici e urbani, nelle industrie e anche l'acqua piovana che è stata mescolata con acque precedentemente interessate. Possiamo quindi definire le acque reflue come:
- Acque reflue domestiche (acque urbane): provengono dalle abitazioni e da attività umane come lavarsi, cucinare, lavare i vestiti, tra le altre. Contengono materia organica, sostanze chimiche per la pulizia e microrganismi.
- Acque piovane: derivano dalla pioggia che scorre sulle superfici urbane e possono trasportare inquinanti come olio, sedimenti e altri detriti.
- Acque reflue industriali: derivate da processi industriali, possono contenere inquinanti chimici, metalli pesanti e rifiuti organici e inorganici a seconda del settore (chimico, tessile, alimentare, ecc.).
- Acque reflue agricole: derivano da attività agricole come l'irrigazione, il lavaggio di attrezzature e impianti, tra le altre. Si tratta di acque che possono contenere pesticidi, fertilizzanti, sedimenti, nutrienti in eccesso e altri inquinanti associati all'agricoltura.
In particolare, occorre distinguere due tipi di effluenti: le acque industriali e le acque urbane (pubbliche). Il sistema di depurazione dell'acqua domestica è diverso perché viene raccolta prima di essere trattata in un impianto di depurazione.
Il problema del trattamento delle acque nelle fabbriche e nelle utenze domestiche
Questa scarsità d'acqua, fonte di carenze e di malattie per le popolazioni interessate, è in gran parte dovuta ad azioni di disinquinamento insufficienti o inesistenti. Questo riguarda diversi milioni di abitanti della Terra. Infatti, le aziende e le comunità sono obbligate a trattare gli effluenti derivanti dalle loro attività. Il trattamento di questi effluenti può includere diverse fasi classificate secondo la loro posizione nel trattamento completo (primario, secondario e talvolta terziario). Il risultato del trattamento è soggetto al rispetto di norme europee sempre più severe.
FABBRICHE: A seconda dei regolamenti operativi, gli industriali possono scaricare i loro effluenti direttamente nella rete, o possono essere obbligati a effettuare un pre-trattamento o un trattamento completo dei loro effluenti. Nel caso di un trattamento completo, l'effluente può essere scaricato in un ambiente naturale come un fiume. Il trattamento può essere effettuato con diversi processi come processi fisico-chimici (piuttosto primari), trattamento biologico (piuttosto secondario), trattamento ossidante con ozono per esempio o adsorbimento su carbone (piuttosto terziario). Tutti questi trattamenti permettono di eliminare le diverse forme di inquinamento, principalmente le forme carboniose (idrocarburi, alcool, acido carbossilico per esempio) e le forme azotate che possono essere presenti in forma solida, colloidale o dissolta.
UTENZE DOMESTICHE: Ci sono due tipi di sanificazione per l'acqua domestica. Igiene individuale e igiene collettiva. Nel risanamento collettivo, l'acqua domestica legata all'attività e al consumo umano è raccolta da reti che sono collegate a un impianto di trattamento.Le acque nere corrispondono all'acqua sanitaria dei gabinetti e le acque grigie dei bagni e delle cucine. Nel caso degli effluenti urbani, l'abitante equivalente viene utilizzato per quantificare l'inquinamento che viene trattato in un impianto di trattamento. L'unità: abitante equivalente corrisponde, soprattutto in Europa, a circa 200 litri d'acqua al giorno contenente circa 60 grammi di inquinamento biodegradabile (BOD5). Per informazioni più dettagliate, ci sono sistemi di approfondimento sull'acqua che spiegano ai consumatori il trattamento dell'acqua e dei fanghi di depurazione. Questi centri di informazione sull'acqua producono regolarmente rapporti che possono essere scaricati online.
Le fasi del processo di depurazione delle acque reflue
Il trattamento delle acque è il processo attraverso il quale gli inquinanti e le impurità presenti nell'acqua vengono eliminati o ridotti per renderla adatta a un uso specifico, come il consumo umano, l'irrigazione agricola o l'uso industriale. È un processo che consente di conferire alle acque reflue una qualità specifica e definita dai numerosi articoli legislativi
In questo senso, gli impianti di depurazione sottopongono le acque reflue a diversi tipi di processi: fisici, chimici e biologici. Il processo classico di depurazione delle acque in un impianto di trattamento delle acque reflue classico si basa su 4 fasi principali: 1. trattamento preliminare o pretrattamento, 2. trattamento primario, 3. trattamento secondario e 4. trattamento terziario.
- Trattamento preliminare
Il trattamento preliminare, o pretrattamento, è la fase che dà inizio il trattamento delle acque reflue e serve a preparare l'acqua per la depurazione nelle fasi successive. Comprende una serie di processi fisici, tra cui la filtrazione dei residui più grossi, dei sedimenti e dei detriti galleggianti. Questa pulizia viene effettuata mediante erpicatura, dissabbiatura e sgrassatura. Nel processo di erpicatura, i solidi più grandi vengono separati mediante vagliatura manuale o automatica. La dissabbiatura rimuove la sabbia e altri detriti minerali solidi e la sgrassatura rimuove il grasso dall'effluente. Sebbene questa fase filtri i rifiuti principali, non è un trattamento completo.
- Trattamento primario
Il trattamento primario può essere conosciuto anche come trattamento fisico-chimico. Questo trattamento prevede processi fisici che utilizzano la decantazione attraverso la sedimentazione delle particelle, con l'obiettivo di rimuovere grasso e sabbia. D'altra parte, i processi chimici vengono utilizzati per correggere il pH delle acque reflue e la coagulazione e la flocculazione contribuiscono a facilitare la decantazione dell'acqua rendendo i sedimenti più pesanti e più grandi.
L'obiettivo di questa fase è quello di eliminare la maggior quantità possibile di materia organica e la correzione del pH è una fase fondamentale, poiché le fasi successive richiedono livelli di pH entro certi limiti. - Trattamento secondario
Questa fase del trattamento prevede un processo biologico che mira a ridurre il carico organico dell'effluente. In questa fase, i composti organici risultanti dalla fase precedente vengono rimossi da microrganismi come i batteri aerobici (la cui attività dipende dalla presenza di ossigeno) e/o anaerobici (che non richiedono ossigeno). In questa fase si ottiene l'eliminazione quasi totale del carico inquinante, in particolare riducendo la maggior parte dei solidi sospesi totali (TSS) e riducendo la mancanza di ossigeno a livello chimico e biochimico.
Il trattamento secondario comprende anche un decantatore primario (decantazione dei fanghi primari), una vasca aerobica e un decantatore secondario (decantazione dei fanghi secondari) ed è un sistema di trattamento che può evolversi a seconda della catena produttiva dell'azienda e degli standard imposti. Il trattamento secondario è generalmente l'ultima fase del processo di trattamento se l'acqua trattata soddisfa i requisiti di scarico definiti e se non vi sono ulteriori requisiti di qualità per il riutilizzo o l'ulteriore utilizzo dell'acqua. - Trattamento terziario
Durante il trattamento terziario o chimico, l'obiettivo è aumentare la qualità finale dell'acqua in modo che possa essere restituita all'ambiente (mare, fiumi, laghi e altri bacini fluviali) e, in alcuni casi, utilizzata per le attività umane (agricoltura, irrigazione di spazi verdi, lotta agli incendi, etc). A tal fine, vengono eseguiti una serie di processi con l'obiettivo principale di eliminare agenti patogeni, batteri e virus.
Ogni impianto di trattamento delle acque reflue può utilizzare una combinazione di questi processi a seconda della qualità dell'effluente e degli standard qualitativi richiesti.
Perché esistono diversi sistemi di trattamento? Quale sistema si adatta meglio alle tue esigenze?
Gli impianti di trattamento delle acque reflue possono essere realizzati sul sito produttivo di un’azienda. Il suo scopo è quello di trattare l'acqua dei processi industriali ed eliminare l'inquinamento presente prima di riutilizzarla o inviarla allo scarico.
Ogni impianto di trattamento delle acque reflue deve tenere conto delle norme locali (decreti prefettizi, regolamenti ambientali e sanitari, ecc.) che definiscono i limiti in termini di scarico e qualità delle acque. Con lo sviluppo delle attività a livello nazionale, la realizzazione di impianti diventa sempre più importante e, allo stesso tempo, il volume di acqua destinato al trattamento aumenta, il che spiega il crescente sviluppo di vari sistemi di depurazione e di nuove tecnologie. In generale, la progettazione del migliore sistema di trattamento acque si basa sulle esigenze specifiche della vostra attività produttiva.
Tuttavia, gli studi riflettono l'evoluzione a breve termine dell'azienda e le strutture costruite possono diventare insufficienti nel tempo. Sempre più impianti di trattamento sono anche chiamati a gestire picchi stagionali, il che impone di trovare soluzioni in grado di sopperire a questa esigenza in modo rapido ed efficiente. Le soluzioni e le tecnologie di trattamento acque di Air Liquide si adattano in modo naturale ai processi di trattamento già in atto e al circuito di riciclaggio dell'acqua, per un possibile riutilizzo delle risorse dopo aver eliminato la contaminazione dell'acqua. Per alcune aziende, stiamo parlando di un vero e proprio recupero di acqua industriale grazie al riutilizzo di risorse che potrebbero sembrare perse. Le soluzioni Air Liquide per il trattamento delle acque reflue permettono di trattare un volume maggiore di acqua grazie all'utilizzo di gas. Il processo convenzionale di trattamento delle acque: in un impianto convenzionale di trattamento delle acque reflue, il funzionamento si basa su diverse fasi (pre-trattamento, trattamento primario e trattamento secondario). La fase di pre-trattamento permette la filtrazione dell'acqua e può essere composta da vagliatura, rimozione della sabbia, sedimentazione e sgrassatura. Questa fase filtra i rifiuti principali, ma non costituisce un trattamento completo. Il trattamento primario è l'equivalente della decantazione (filtrazione, membrane). L'obiettivo di questa fase è di eliminare quanta più materia organica possibile. Il trattamento secondario assicura il lavoro finale contro i batteri organici contenuti nelle acque reflue. Questo sistema di trattamento può evolvere secondo la catena di produzione e gli standard dell'azienda di origine.
Sistema di trattamento biologico per una maggiore produzione o trattamento chimico degli effluenti
Il trattamento biologico con ossigeno puro è la soluzione ideale in caso di aumento della portata da trattare una tantum o a lungo termine, e per il trattamento di effluenti di tipo chimico. Il trattamento biologico con gas risponde rapidamente alle vostre esigenze e può essere integrato negli impianti esistenti. Permette anche di risparmiare spazio evitando la realizzazione di nuovi bacini. Questa tecnica si ispira all'ambiente naturale.
Il principio? Incrementando la concentrazione di fango nel comparto biologico, per una maggior capacità di trattamento. Questo è possibile grazie ad una corretta ossigenazione e miscelazione con ossigeno puro di tutto il fango. Questa variazione permette di aumentare fino a circa il 50% la capacità di trattamento, senza onerosi investimenti. Qualsiasi acqua che esce da un impianto di trattamento in Europa e viene inviata allo scarico in natura deve avere un pH inferiore a 8,5. Tuttavia, a seconda del settore industriale, può essere difficile rispettare questa soglia. Le industrie alimentari, per esempio, usano spesso l'acqua per il lavaggio del fondo dei loro serbatoi. Possiamo correggere il suo pH semplicemente iniettando CO2 (diossido di carbonio/anidride carbonica), ottenendo un risultato semplice e sicuro. Con una rete di esperti, Air Liquide può aiutarti a trovare il sistema più adatto alle tue esigenze, con il minimo impatto sugli impianti esistenti. Ci occupiamo noi stessi della manutenzione degli impianti e lavoriamo in stretta collaborazione con voi per accompagnarvi nel vostro progetto di trattamento acque.
Gas nel trattamento dell'acqua
A cosa servono i gas industriali negli impianti di trattamento delle acque? L'azoto gassoso è usato per l'inertizzazione di sicurezza di materiali infiammabili come fanghi essiccati, carbone attivo, negli impianti di acqua potabile, per esempio. L'ossigeno è usato per potenziare il vostro impianto biologico, e in alcuni casi per ossidare composti come solfuri, solfiti e altri composti di zolfo che si possono trovare nell'effluente.
Il diossido di carbonio, o anidride carbonica, è utilizzato nella produzione di acqua potabile per l'equilibrio calco-carbonico dell'acqua, così come per la neutralizzazione degli effluenti alcalini, per sostituire gli acidi forti, sempre pericolosi da maneggiare e conservare e con rilascio di sottoprodotti. L'ozono, a seconda delle aree geografiche del mondo, viene spesso prodotto a partire dall'ossigeno puro e utilizzato nella disinfezione dell'acqua, così come nei trattamenti terziari, per eliminare il colore, il COD refrattario, i microinquinanti, ecc.
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Ti metteremo a disposizione tutte le soluzioni per rispettare, regolare e aumentare la produttività degli impianti di trattamento delle acque reflue industriali e degli impianti di trattamento delle acque municipali (urbane). Air Liquide lavora a stretto contatto con le aziende industriali e offre competenze ed esperienza senza pari. Ogni soluzione è il risultato di studi costanti per migliorare i lavori dei sistemi di trattamento delle acque reflue.
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- ESPERIENZA: Air Liquide ha un pool di tecnici ed esperti che lavorano nel trattamento dell'acqua. I team di Air Liquide si adattano ad ogni caso e trovano sempre la soluzione ideale per il trattamento delle acque reflue secondo il vostro settore. Sono presenti al vostro fianco durante il processo di trattamento delle acque reflue.
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