Quando le reazioni chimiche sono di tipo esotermico lo sviluppo di calore che ne consegue può essere causa di fenomeni di instabilità abbassandone il rendimento delle razioni, provocare il deterioramento di prodotti termosensibili o causare l’innesco di fenomeni esplosivi. Tale controllo per la temperatura può essere eseguito con azoto liquido o con diossido di carbonio. Per evitare che si verifichino queste problematiche è necessario compensare l’innalzamento della temperatura intervenendo con appositi sistemi di termoregolazione in grado di fornire rapidamente le frigorie necessarie a mantenere la temperatura dei reattori entro i limiti desiderati.
Air Liquide propone in alternativa ai sistemi frigoriferi l’apparecchiatura chiamata Alaska, una soluzione criogenica più semplice da avviare e gestire, più flessibile, che si rivela altrettanto efficace quando bisogna lavorare a bassissime temperature.