Summer School: i giovani talenti incontrano Air Liquide
23/06/2022
In Air Liquide promuoviamo attivamente il contatto con le nuove generazioni. Alle iniziative sviluppate in collaborazione con le università e alle numerose opportunità di stage si affianca ogni anno un interessante appuntamento internazionale: la Summer School! Una settimana durante la quale studentesse e studenti che stanno per concludere il percorso accademico possono conoscere più da vicino l’azienda e mettersi alla prova con attività come case study e workshop a tema carriera professionale.
Per scoprire di più sull’iniziativa, abbiamo incontrato Vivian Yim, Talent Acquisition Leader di Air Liquide, e Martina Moretti, la studentessa che quest’anno è stata selezionata per rappresentare l’Italia durante la Summer School!
Vivian, la Summer School sta per iniziare: ci puoi raccontare di più sull’iniziativa e i suoi obiettivi?
La Summer School è un programma attraverso cui una quarantina di studenti di tutto il mondo hanno l’opportunità di scoprire la realtà di Air Liquide. Un’esperienza che consentirà loro di approfondire la conoscenza del nostro Gruppo, lavorare con persone e profili diversi, da studenti a senior manager di tutto il mondo, migliorare il proprio profilo come candidato e, infine, beneficiare di opportunità di networking esclusive.
Come è organizzata la settimana?
Dopo un meeting virtuale di benvenuto che consente ai partecipanti di iniziare a conoscersi, sono previsti due webinar al giorno per scoprire di più sull’azienda affrontando tematiche differenti. Qualche esempio? La transizione energetica, visite virtuali ai nostri siti produttivi, la trasformazione digitale, il nostro approccio ai temi della diversità e dell’inclusione. Durante il resto della giornata gli studenti possono lavorare alla business challenge di gruppo oppure partecipare a sessioni di simulazione di colloquio o workshop sulle opportunità di carriera. Al termine della settimana ogni gruppo presenta il business case ad una giuria internazionale di top manager.
Una curiosità sulla Summer School?
È davvero una grande occasione per instaurare un contatto diretto con l’azienda che, in molti casi, dà luogo a interessanti opportunità di carriera successive. Io stessa ho partecipato alla Summer School nel 2015: è stato l’inizio del mio percorso professionale nel Gruppo!
Come si inserisce la Summer School all’interno della strategia di Talent Acquisition del Gruppo?
La Summer School ci aiuta a entrare in contatto con candidati brillanti attraverso un’esperienza inclusiva e migliorare il nostro employer branding a livello globale. Non ci consente solo di costruire relazioni durature e di valore, ma ci dà anche l’opportunità di farci conoscere maggiormente dal network di conoscenze degli studenti, che spesso hanno piacere a condividere l’esperienza vissuta!
Studentessa di Ingegneria Energetica al Politecnico di Milano, con indirizzo Green Power System, Martina Moretti ha conosciuto Air Liquide grazie a Women Mentoring, un’iniziativa organizzata nel primo semestre del 2022 dal Career Service dell’ateneo e dell'azienda. Al termine dell’esperienza le è stata proposta una nuova opportunità: la partecipazione alla Summer School.
Martina, come hai accolto questa proposta?
Con grande entusiasmo! Mi piace mettermi in gioco e l’idea di vivere un’esperienza internazionale con altri studenti ed esperti da tutto il mondo mi ha affascinata da subito.
Quali elementi ti hanno incuriosita di più?
Oltre all’internazionalità, sicuramente la volontà di conoscere meglio l’azienda. Grazie a Women Mentoring ho avuto l’opportunità di entrare in contatto con Air Liquide attraverso un percorso introspettivo, di crescita personale. Con la Summer School posso fare un nuovo passo in avanti e vivere un’esperienza ancora più concreta per avvicinarmi ulteriormente all’azienda e al mondo del lavoro.
Cosa ti aspetti dalla Summer School?
Ho tre aspettative: innanzitutto approfondire la conoscenza dell’azienda e avere più chiaro l’apporto che io potrei offrire ad una realtà come Air Liquide. Mi aspetto poi di crescere dal punto di vista delle relazioni interpersonali, di sentirmi più preparata ad affrontare colloqui o assessment di gruppo. Infine, ma non per importanza, vorrei si assottigliasse sempre di più il confine tra università e lavoro: per questo farò tesoro delle tante attività previste!
Stai “facendo i bagagli” per questa esperienza virtuale: che cosa porti?
Curiosità, carisma, l’impegno a cercare quanto più possibile l’interazione con gli altri, perché credo sia fonte di arricchimento. E poi sicuramente il mio bagaglio universitario e le mie conoscenze in campo energetico, che potranno fornire un punto di vista diverso per i lavori di gruppo.