Fibrosi cistica: combattere la superinfezione batterica

22/03/2021

Fibrosi cistica: combattere la superinfezione batterica

I sintomi delle persone che soffrono di malattie respiratorie, come la fibrosi cistica, peggiorano quando contraggono un'infezione batterica. Alcuni batteri sono resistenti agli antibiotici. I ricercatori del Centro di ricerca Saint-Antoine dell'Inserm e dell'Università della Sorbona studiano le risposte naturali dell'organismo per combattere questi batteri.

Infezioni batteriche e malattie respiratorie

In varie malattie respiratorie, le infezioni causate da batteri peggiorano i sintomi dei pazienti. Questo è ciò che avviene nel caso specifico dello Pseudomonas aeruginosa bacterium. Si tratta di un batterio altamente resistente, difficile da trattare clinicamente; il tasso di mortalità nei pazienti vulnerabili (immunosoppressi) è, infatti, del 50%. Questo batterio patogeno colonizza cronicamente le vie aeree dell'80% dei pazienti adulti affetti da fibrosi cistica. La fibrosi cistica è una rara malattia genetica che colpisce principalmente le vie respiratorie e il sistema digestivo. Le infezioni polmonari da Pseudomonas aeruginosa nei pazienti con questa malattia aumentano significativamente la gravità della compromissione respiratoria. Poiché questo batterio è resistente a molti antibiotici, è necessario trovare nuove strategie per combattere le infezioni polmonari causate dal batterio stesso.

Un’alternativa agli antibiotici

Fibrosi cistica: combattere la superinfezione batterica

I ricercatori del Centro di ricerca Saint-Antoine dell'Inserm e dell'Università della Sorbona stanno studiando una strategia complementare agli antibiotici, che attaccano direttamente il batterio. I ricercatori suggeriscono, invece, di rafforzare la risposta antibatterica delle cellule polmonari e modulare la risposta infiammatoria polmonare in modo che possa adattarsi all'attacco infettivo.

Nelle cellule epiteliali bronchiali - le cellule che ricoprono i bronchi - il team di ricerca ha identificato piccole molecole in grado di regolare l'espressione genica1. Queste molecole, conosciute come microDNA, sono presenti in tutte le nostre cellule e aiutano a garantire che il nostro organismo continui a funzionare regolando la produzione di proteine. Tra i microDNA studiati, alcuni sono coinvolti nella regolazione della risposta infiammatoria dell'organismo o nell'espressione di molecole antimicrobiche.

L'obiettivo è ora quello di caratterizzare il ruolo esatto di questo microDNA, che potrebbe aiutare a combattere meglio l'infezione e regolare l'infiammazione nei pazienti con fibrosi cistica. Pseudomonas aeruginosa è anche coinvolto in altre malattie respiratorie e i pazienti che ne soffrono potrebbero, dunque, beneficiare di questi progressi.

1 Con “espressione genica” si indicano tutti i processi biochimici in cui i dati ereditari memorizzati in un gene vengono letti per produrre molecole che giocheranno un ruolo attivo nel funzionamento cellulare, come le proteine.

Il contributo della Air Liquide Foundation

Il contributo di 50.000 euro della Fondazione viene utilizzato per l'analisi del microDNA da parte della piattaforma genomica del Pasteur Institute e per acquistare i materiali di consumo necessari per l'attuazione del progetto (coltura cellulare, biologia molecolare, analisi e modulazione dell'espressione microDNA, ecc.).

Carta di identità del progetto

  • Promotore del progetto: INSERM
  • Location: Parigi, Francia
  • Periodo di supporto: 2017
  • Air Liquide R&D Manager: Jean-Christophe Richard, Medical Director, Air Liquide Medical Systems