Come ottenere risparmi di energia nei forni di fusione del vetro?

La combustione dell'aria con il gas naturale produce principalmente l'energia termica da fornire per il funzionamento dei forni industriali per il vetro. La sostituzione dell'aria con l'ossigeno migliora l'efficienza energetica  sia per prolungare la durata di un forno (oxy boosting) sia per ridurre le emissioni di NOx e CO2.

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SWE_Oxycombustion_Glass_Plant_Getty

La riduzione delle emissioni di gas come gli Ossidi di Azoto (NOx) nell’atmosfera imposta dalla normativa ambientale è stata il primo motivo della sostituzione dell'aria di combustione con l'Ossigeno puro. Infatti l'assenza dell'Azoto contenuto nell'aria di combustione evita la sua ossidazione e quindi la formazione di Ossidi. Oltre a questo, l'utilizzo dell'Ossigeno puro nei processi di fusione migliora l'efficienza energetica degli impianti di combustione. Infatti in assenza dell’azoto, il volume dei gas di combustione riscaldati ad alta temperatura è inferiore, il combustibile necessario è inferiore e il trasferimento termico migliore.

Estendere la durata dei forni di produzione di vetro mantenendo le performance di progettazione con l'oxy boosting è il secondo motivo a favore dell'utilizzo dell'Ossigeno nella combustione. Consente di posticipare l'investimento per un nuovo forno ed offre una maggiore flessibilità.

I forni di recupero sono i primi ad aver adottato l'ossicombustione con il 100% ossigeno per ridurre il loro consumo di energia. Nell'ambito degli obiettivi della transizione energetica del settore del vetro, e pur avendo una migliore resa termica, anche i forni rigenerativi adottano l'ossicombustione per beneficiare degli effetti vantaggiosi in termini di risparmio energetico e impatto ambientale.

La decarbonizzazione dell'industria del vetro e degli smalti è il terzo motivo trainante per l’implementazione dell'ossicombustione. Grazie alla riduzione del fabbisogno di combustibili fossili, utilizzare Ossigeno consente di ridurre le emissioni di Biossido di Carbonio (CO₂) in ottemperanza alle evoluzioni sempre più stringenti delle normative.

Air Liquide apporta l'esperienza delle sue referenze europee e mondiali offrendo attrezzature "pronte all’utilizzo" e assistenza tecnica sul tipo di tecnologia da utilizzare, ognuna con i suoi vantaggi specifici.

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La soluzione di ossicombustione di Air Liquide

Tra le sue tecnologie, Air Liquide offre una soluzione ottimizzata per i processi di ossicombustione proponendo la tecnologia HeatOx. Questa tecnologia innovativa consiste nel preriscaldare l'Ossigeno e un combustibile gassoso ad alta temperatura utilizzando un sistema di recupero del calore dai fumi. Rispetto alle soluzioni senza preriscaldamento, la tecnologia HeatOx riduce ancora di più il consumo di combustibile e di Ossigeno al punto da rendere l'ossicombustione economicamente competitiva per tutti i tipi di vetro. 

Esempi:

Energia
MWhth/tvetro
Forno di recupero Forno rigenerativo
100% Aria 1,17 1,54
100% O₂ 1,0 1,0
HeatOx 0,9 0,9

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