Ossicombustione per l'industria delle ceramiche
L'aria è comunemente utilizzata per fornire le quantità di Ossigeno necessaria per ogni fase dei processi di combustione nei grandi forni di produzione delle industrie di ceramiche. L'Azoto dell'aria di combustione si ossida ad alta temperatura e genera emissioni di Ossido di Azoto (NOx). L'utilizzo di combustibili fossili genera emissioni di Biossido di Carbonio (CO₂). Per rispondere ai vari requisiti sempre più severi della normativa europea sulle emissioni atmosferiche, Air Liquide propone tecnologie di sostituzione totale o parziale dell'aria di combustione con l'Ossigeno. Queste tecnologie forniscono:
- Maggiore efficienza energetica
- Minore consumo di combustibile
- Minori emissioni di gas a effetto serra
Perché l'ossicombustione?
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Migliore efficienza energeticaL'aria contiene Azoto che non è un gas né comburente né combustibile. Non produce energia termica. Al contrario, consuma energia per portarsi a temperature elevate e si ossida. Riducendo o eliminando il volume di Azoto, l'ossicombustione richiede meno combustibile e migliora il trasferimento termico verso i materiali da fondere nei forni di fusione. |
Transizione energetica e neutralità dell’impronta carbonio
Nell'ambito della transizione energetica, l'ossicombustione è una soluzione disponibile su cui agire per decarbonizzare l'industria del vetro abbandonando l'utilizzo di grandi quantità di materiali combustibili fossili. È possibile iniettare Ossigeno in differenti modi: nel condotto di alimentazione dell’aria di combustione di un bruciatore o direttamente da una lancia che sporge tra la fiamma di un bruciatore ad aria e i materiali da fondere. La sostituzione totale dell'aria di combustione con Ossigeno puro è la soluzione più interessante in termini di risparmio ed efficienza energetica e di riduzione dell'impronta di carbonio nel rispetto dell’ambiente.
Per raggiungere gli obiettivi settoriali di neutralità dell’impronta carbonio, Air Liquide propone, oltre all'ossicombustione, soluzioni di cattura, trasporto e sequestro o riutilizzo del gas CO2 (CCUS) per via criogenica o chimica. Queste soluzioni consentono di ottenere la massima riduzione delle emissioni di Biossido di Carbonio (CO2) provenienti da processi di combustione industriale.
Fornitura di Ossigeno a bassa impronta carbonio
Air Liquide propone diverse modalità di fornitura:
- In forma liquida, prodotto da energia 100% rinnovabile (offerta ECO ORIGIN™) e fornito in loco;
- In forma gassosa, prodotto in loco, evitando le emissioni di CO₂ legate alla liquefazione dell'aria e al trasporto in cisterna su strada in forma liquida.
Apparecchiature per l'applicazione dell'Ossigeno
L'offerta di Air Liquide comprende apparecchiature per l'applicazione dell'ossicombustione:
- Bruciatori ossicombustibili per i forni di fusione, caratterizzati dalle loro potenze nominali, il tipo di fiamma e le emissioni di NOx;
- Armadi di controllo dei fluidi per l'alimentazione dei bruciatori.
Competenze in materia di processo e sicurezza
Il supporto di esperti del settore è parte integrante dell'offerta di Air Liquide. Comprende:
- Realizzazione di bilanci termici e massici per definire i requisiti dell'ossicombustione;
- Analisi preliminare dei rischi;
- Installazione e messa in funzione dei sistemi di combustione;
- Esecuzione Audit spot o ricorrenti per il monitoraggio del processo;
- Formazioni sulle principali applicazioni dei gas e la sicurezza della loro applicazione.
WEBINAR
Le sfide della transizione energetica del vetro: il ruolo chiave dell'ossigeno
Sapevate che l'utilizzo di ossigeno al posto dell'aria nei vostri forni può ridurre significativamente le emissioni in atmosfera, migliorando al contempo le prestazioni energetiche della vostra fase di fusione?
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