Cattura dell'anidride carbonica: una soluzione essenziale per decarbonizzare l’industria

11/07/2024

Cattura della CO2: una soluzione essenziale per decarbonizzare l’industria

Per rispondere sempre meglio alle esigenze dei nostri clienti, attingiamo a più di 15 anni di esperienza in ambito CCS. Di conseguenza, possiamo offrire un portafoglio di tecnologie innovative che garantiscono tassi di cattura molto elevati, ottimizzando al contempo l'efficienza energetica degli impianti.

Florian Gautier,
Direttore Transizione Energetica per l’attività Large Industries di Air Liquide

 

Visione

Oltre il 20% delle emissioni mondiali di CO2 proviene dall'industria. Oggi la sfida consiste nell’implementare rapidamente soluzioni concrete in grado di ridurre significativamente queste emissioni. Tra le tecnologie già disponibili, la cattura e lo stoccaggio del carbonio (CCS) rappresentano una soluzione chiave per decarbonizzare gli impianti esistenti delle industrie hard to abate, come il cemento, la metallurgia, la raffinazione e i prodotti chimici. Questi sono anche i settori in cui questa tecnologia avrà il maggiore impatto, poiché le concentrazioni di CO2 sono le più elevate. Il principio consiste nel catturare le emissioni di CO2 alla fonte, trattarle e purificarle, per poi riutilizzarle o sequestrarle in siti di stoccaggio geologico permanente.

Progetti CCS su larga scala sono in fase di sviluppo in tutto il mondo, in particolare in Europa e negli Stati Uniti, che insieme rappresentano oltre il 70% dei progetti globali. Air Liquide è uno dei leader in questo campo, con la sua tecnologia proprietaria CryocapTM, che cattura, purifica e liquefa la CO2 prima di trasportarla al sito di stoccaggio.

 

Azione

Air Liquide è coinvolta in numerosi progetti di cattura e sequestro CO2 su larga scala, in particolare in Europa.
Nei Paesi Bassi, il Gruppo è parte del progetto “Porthos”, il più grande programma europeo per la riduzione delle emissioni di CO2. Per Air Liquide, ciò significa rendere possibile la decarbonizzazione dei propri impianti installando un'unità CryocapTM presso il sito di produzione di idrogeno di Rozenburg, vicino a Rotterdam. Il progetto prevede anche la costruzione di un gasdotto che, a partire dal 2026, trasporterà la CO2 emessa da diversi impianti locali attraverso il porto di Rotterdam fino al Mare del Nord, a 20 km dalla costa, dove verrà sequestrata. In totale, il progetto Porthos contribuirà a ridurre le emissioni di 2,5 milioni di tonnellate di CO2 all'anno, pari a circa il 10% della CO2 emessa dalle attività industriali di Rotterdam.

Air Liquide è anche coinvolta nel progetto K6, una partnership con il produttore di cemento EQIOM. L'obiettivo è quello di rendere la fabbrica di Lumbres, nel nord della Francia, la prima cementeria a emissioni zero in Europa, catturando quasi 8 milioni di tonnellate di CO2 nei primi 10 anni di attività, grazie in particolare alla tecnologia CryocapTM. Con lo stesso spirito, e al fine di mettere in comune gli investimenti su scala regionale, Air Liquide contribuirà anche alla decarbonizzazione dell'impianto di produzione di calce Lhoist a Réty, vicino a Lumbres.


La CO2 catturata nei due impianti di Lumbres e Réty sarà trasportata al porto di Dunkerque per lo stoccaggio nel Mare del Nord, nell’ambito del progetto D’Artagnan che, entro il 2027-2028, contribuirà a ridurre le emissioni di 1,5 milioni di tonnellate di CO2 all'anno.

 

Dati

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Progetti CCS in cui Air Liquide è coinvolta in Europa

Fino al 98%
CO2 catturata grazie alla tecnologia CryocapTM

 

Secondo il GIEC, il panel intergovernativo francese sui cambiamenti climatici, nessuna tecnologia rappresenta una soluzione miracolosa, ma la CCS è una tecnologia essenziale per limitare il riscaldamento globale a 1,5°C o 2°C entro il 2100.