Empowerment femminile: Air Liquide rinnova la partecipazione al progetto Women Mentoring del Politecnico di Milano

Per il secondo anno consecutivo, Air Liquide aderisce al progetto Women Mentoring del Career Service – Politecnico di Milano: 18 studentesse e laureande magistrali in ingegneria dell’ateneo hanno l’opportunità di intraprendere un percorso di crescita per acquisire maggiore consapevolezza e riflettere sui propri valori e talenti, avvicinandosi al mondo del lavoro attraverso il dialogo e il confronto con 4 manager di Air Liquide.
Un’iniziativa che testimonia e consolida l’impegno concreto dell’azienda in materia di diversità, equità e inclusione, come racconta Domenico Santoro, HR Director di Air Liquide Italia.

Perché avete scelto di partecipare nuovamente a Women Mentoring?

Abbiamo confermato la nostra partecipazione a Women Mentoring perché vogliamo contribuire all’empowerment femminile favorendo il processo di crescita e sviluppo delle professioniste di domani. Per farlo, crediamo nell’importanza di creare un ponte tra il mondo universitario e quello del lavoro. Air Liquide ha costruito questo legame già da tempo e lo ha rinforzato anche grazie alla precedente edizione di Women Mentoring e alle numerose altre iniziative portate avanti con il Politecnico di Milano e con altre università italiane, ma riteniamo sia fondamentale continuare a consolidarlo.

L’attività di mentoring – già fortemente radicata  nei processi HR di Air Liquide – rappresenta secondo noi una modalità efficace per contribuire a questo obiettivo. Entrare in contatto con figure esperte, conoscere la loro storia professionale, le sfide affrontate e i traguardi raggiunti – il tutto all’interno di un contesto di ascolto, dialogo, confronto e condivisione – consente alle partecipanti di acquisire maggiore consapevolezza delle proprie risorse e potenzialità e fornisce al tempo stesso stimoli di riflessione concreti e modelli a cui ispirarsi in vista dell’imminente ingresso nel mondo del lavoro.

Perché rivolgersi in particolare alle studentesse STEM?

Sia in ambito scolastico che professionale, esiste un divario di genere all’interno delle discipline STEM. Solo il 22% delle studentesse decide di iscriversi ad una facoltà tecnico-scientifica (dati IPSOS, 2022) e, passando al contesto lavorativo, solo il 15,6% delle donne occupate lavora in questi settori (dati EIGE, 2020). Queste percentuali evidenziano la necessità di strutturare un dialogo e dei percorsi al femminile per favorire maggiore consapevolezza, quindi un cambio di passo.

Parlando di diversità di genere e pari opportunità, qual è l’approccio di Air Liquide?

Il nostro impegno a favore delle pari opportunità di genere è globale e si pone l’obiettivo di ottenere una sempre maggiore equità anche attraverso la rappresentatività. È importante assicurare che le donne siano rappresentate in ogni livello dell’organizzazione e che possano quindi contribuire attivamente ai processi decisionali, oltre che porsi come modelli per le più giovani e i più giovani. Promuovere la diversità di genere per noi significa quindi mettere le donne nella condizione di esprimere il loro pieno potenziale, garantendo equità.

Una delle azioni svolte in Italia per mettere in pratica questo proposito è stata il conseguimento della Certificazione della Parità di Genere, attraverso la quale abbiamo voluto consolidare ulteriormente il nostro impegno in materia di diversità e inclusione e individuare le azioni di miglioramento attraverso cui continuare questo percorso virtuoso.