Dall'Innovazione alla Produzione: nel cuore della Gigafactory di Elettrolizzatori di Air Liquide e Siemens Energy
10/11/2025
Berlino, Germania – Entrando nel reparto di produzione della Gigafactory di Air Liquide e Siemens Energy a Berlino, si percepiscono l’innovazione e la competenza che contraddistinguono questo luogo.
Non si tratta, infatti, di una fabbrica qualunque: è il cuore di una pionieristica joint venture tra Air Liquide e Siemens Energy, dedicata alla produzione in serie di elettrolizzatori per la produzione su scala industriale di idrogeno rinnovabile. L'ambizione è chiara: contribuire ad accelerare la transizione energetica e il passaggio verso un'economia sostenibile e a basse emissioni di carbonio, anche grazie all’idrogeno, ritenuto una delle soluzioni chiave. L'impatto è già visibile in progetti come l'impianto Trailblazer da 20 MW di Air Liquide in Germania, avviato nel 2024.
Gigafactory Air Liquide - Siemens Energy: un polo di innovazione e competenza
Il CEO della joint venture tra Air Liquide e Siemens Energy, Thomas Bagus, ci dà il benvenuto. Con alle spalle quasi 20 anni di attività in Siemens Energy, oggi è alla guida di un team molto motivato: "Quando si è presentata l'opportunità di costruire una nuova fabbrica per un nuovo prodotto, mi sono unito subito al team. Da allora è stata una bellissima esperienza." Questo entusiasmo permea l’intera struttura, entrata in funzione da due anni. "È uno degli impianti più grandi e moderni nel suo genere", afferma. Il team giovane e diversificato è composto da persone talentuose e desiderose di contribuire a sviluppare l'economia dell'idrogeno.
La sfida dell’industrializzazione su larga scala presso la Gigafactory di Berlino
Le dimensioni della struttura sono impressionanti. Estesa su 2.000 metri quadrati, la linea di produzione, attualmente in funzione su un unico turno, mette in mostra automazione e robotica avanzate progettate per la produzione in serie. L'industrializzazione di questo processo, tuttavia, ha dovuto superare diverse sfide. "In precedenza non esistevano fabbriche o macchine di questo tipo", spiega il CEO. "Abbiamo quindi dovuto confrontarci con i produttori di macchine e impianti e chiarire sistematicamente cosa volevamo utilizzare, dove collocarlo nella linea di produzione e come." Questo approccio collaborativo allo sviluppo, unito a una strategia di aumento graduale dell'automazione, è stato fondamentale per il successo.
La potenza della tecnologia PEM
Al centro della produzione della Gigafactory ci sono gli stack di elettrolisi basati sulla tecnologia a Membrana a Scambio Protonico (PEM). La tecnologia dell'elettrolizzatore PEM è altamente efficiente, sfruttando l'elettricità rinnovabile per separare l'acqua in idrogeno e ossigeno per produrre idrogeno rinnovabile.
La Gigafactory è quindi una componente essenziale nell'implementazione degli ambiziosi progetti di idrogeno rinnovabile di Air Liquide in tutto il mondo. Un altro esempio significativo è il progetto Air Liquide Normand'Hy a Port-Jérôme, in Francia. Questo elettrolizzatore PEM da 200 MW, il più grande mai costruito da Air Liquide, è destinato a fornire idrogeno rinnovabile e a basse emissioni di carbonio per applicazioni industriali e di mobilità pesante. L'investimento di Air Liquide di oltre 400 milioni di euro testimonia l’impegno del Gruppo per la decarbonizzazione: l’impianto consentirà, infatti, di evitare 250.000 tonnellate di emissioni di CO₂ all'anno.
Ciò che è particolarmente avvincente è il legame diretto tra questi impianti: i moduli degli elettrolizzatori in fase di assemblaggio presso il sito Air Liquide Normand'Hy sono un prodotto diretto della Gigafactory. Per i team della joint venture a Berlino, questo è più di un semplice ordine. "Non è solo un’attività entusiasmante e un progetto di riferimento, Normand’Hy farà progredire in modo significativo il nostro intero sviluppo", osserva Thomas Bagus. La vastità del progetto, che richiede un totale di 288 stack individuali fabbricati a Berlino, "aiuta a produrre economie di scala sia in fabbrica che dal punto di vista della catena di approvvigionamento e ridurrà il costo dell'idrogeno rinnovabile a lungo termine." Guardando al futuro, l'alto livello di digitalizzazione e automazione consente al team di beneficiare dei dati sulle prestazioni raccolti dalla produzione, che vengono poi reimmessi nel ciclo per perfezionare la progettazione e la produzione dell'elettrolizzatore idrogeno. Nuovi progetti guidati da Air Liquide, in particolare nei Paesi Bassi, beneficeranno di questi progressi tecnologici in futuro.
Una forte collaborazione franco-tedesca
Questa sinergia è il risultato di una forte collaborazione franco-tedesca. Il vantaggio unico della joint venture risiede nella fusione di competenze complementari, tra cui la tecnologia all'avanguardia e la capacità industriale di Siemens Energy e la padronanza di Air Liquide sull'intera catena del valore dell'idrogeno e la capacità di sviluppare soluzioni innovative su misura. "Entrambi perseguiamo lo stesso obiettivo: vogliamo contribuire a sviluppare un mercato per l'idrogeno rinnovabile perché siamo convinti che sia un elemento fondamentale della transizione energetica", afferma il CEO della Gigafactory.
Sviluppando congiuntamente tecnologie di base, agendo come investitore strategico in progetti di punta e padroneggiando l'intera catena del valore, dalla produzione alla distribuzione, Air Liquide sta contribuendo attivamente allo sviluppo dell'economia dell'idrogeno. Questo approccio integrato, che costruisce ponti tra tecnologie avanzate e applicazioni di decarbonizzazione su larga scala, consolida il suo ruolo di leader impegnato a inventare un futuro sostenibile.
Osservando gli stack fabbricati e poi spediti per la consegna, il percorso che porta dalla progettazione innovativa alla realtà su scala industriale è chiaramente visibile, qui a Berlino.