Tecnologie per la deossigenazione nei processi lattiero-caseari
La presenza di ossigeno disciolto nei liquidi alimentari, dovuta al contatto con l’aria, può generare effetti indesiderati sulla qualità e sulla conservazione dei prodotti. In particolare, l’ossigeno favorisce:
- lo sviluppo della microflora aerobia,
- le reazioni ossidative che degradano vitamine, lipidi e altri componenti sensibili.
Attraverso processi di deossigenazione mirata, è possibile ridurre il contenuto di ossigeno a livelli inferiori a 0,5 ppm, migliorando la stabilità del prodotto, prolungandone la shelf life e preservando le proprietà organolettiche.
Air Liquide propone due tecniche distinte per l’eliminazione dell’ossigeno nei processi di lavorazione e stoccaggio dei latticini:
- Deossigenazione in linea
Viene eseguita prima dello stoccaggio in serbatoio. Un iniettore installato sulla tubazione in uscita dal tank, subito dopo la pompa di travaso, introduce gas inerte sotto forma di microbolle (tipicamente azoto o argon) che favoriscono la rimozione dell’ossigeno disciolto nel prodotto in transito. - Deossigenazione nello stoccaggio
Realizzata direttamente all’interno del serbatoio, mediante una lancia di iniezione posizionata nella parte inferiore del tank. Il gas inerte viene diffuso attraverso microbolle, permettendo la deossigenazione del prodotto durante la fase di sosta o prima dell’ulteriore lavorazione.
Le tecnologie offerte da Air Liquide sono pensate per garantire efficienza operativa, flessibilità d’integrazione negli impianti esistenti e conformità alle normative igienico-sanitarie del settore alimentare.
Hai qualche domanda sulla deossigenazione dei latticini?
I nostri esperti ti aiuteranno a realizzare il tuo progetto proponendoti le soluzioni più adatte alle tue esigenze.