Trasporti sostenibili per decarbonizzare la mobilità
21/11/2022
Lo sviluppo dei trasporti sostenibili è determinante per favorire la decarbonizzazione della società. Secondo i dati della Commissione Europea, i trasporti sono responsabili del 25% delle emissioni di gas serra nell'UE. Il primato spetta alla mobilità su gomma, che incide per il 72%. Seguono il trasporto marittimo (14%) e aereo (13%). Il treno rimane attualmente capofila dei trasporti sostenibili essendo nella maggior parte dei casi un mezzo elettrificato: la sua variante a gasolio pesa, infatti, solo per lo 0,4%.
Da tempo si parla di trasporti sostenibili soprattutto in relazione agli spostamenti nei centri urbani. A fronte di città sempre più congestionate, l’uso di mezzi di trasporto più green può contribuire a rendere lo spazio pubblico meno inquinato e più sicuro, riducendo l’impatto ambientale. Ma la necessità di incentivare i trasporti sostenibili riguarda anche la mobilità commerciale, le cui emissioni di CO2 sono cresciute del 5,5% tra il 2000 e il 2019 secondo il report 2021 dell’Agenzia Europea dell’Ambiente. Questo aumento dipende molto dal fatto che il trasporto merci negli stessi anni ha registrato un +22%, con una notevole quota di quello su gomma.
Occorre quindi accelerare il processo di decarbonizzazione puntando su tecnologie che permettano uno sviluppo più marcato dei trasporti sostenibili. Air Liquide sta lavorando da tempo in questa direzione con soluzioni concrete per la transizione energetica della mobilità, impegnandosi soprattutto su due fronti: l'idrogeno e il biometano.
L'idrogeno come vettore dei trasporti sostenibili
Nel corso degli ultimi 60 anni, Air Liquide ha sviluppato competenze e tecnologie che oggi ci permettono di essere presenti lungo tutta la catena del valore dell’idrogeno: dalla produzione allo stoccaggio, dalla distribuzione allo sviluppo di soluzioni per gli utenti. Questo vettore energetico è in grado di dare risposte concrete al bisogno di puntare sui trasporti sostenibili. Se prodotto con impianti a basso impatto come l’elettrolizzatore, l’idrogeno ha infatti il potenziale per fronteggiare le sfide della mobilità pulita e ridurre la dipendenza da petrolio e idrocarburi.
Ma in che modo l’idrogeno può contribuire allo sviluppo di una mobilità più sostenibile? Utilizzato in una cella a combustibile, produce elettricità combinandosi con l’ossigeno ed emettendo acqua come unico sottoprodotto. Il risultato sono veicoli a zero emissioni di CO2, particolato e rumore. I progetti portati avanti dal nostro Gruppo per rendere l’idrogeno protagonista dei trasporti sostenibili sono numerosi e riguardano diverse tipologie di mobilità come mezzi pesanti, aerei e veicoli leggeri.
I mezzi pesanti diventano trasporti sostenibili grazie all'idrogeno
Air Liquide sostiene la transizione ecologica dei veicoli pesanti. Il traino di un mezzo pesante richiede molta energia: questo significa che servirebbero numerose batterie elettriche a bordo (una soluzione che aumenterebbe ancora di più il peso del mezzo). Adottando l’idrogeno come carburante pulito, l’unico accorgimento necessario è un serbatoio più capiente che può essere rifornito in soli venti minuti, a fronte delle ore necessarie per ricaricare le batterie.
Nell’ambito del progetto HyAMMED, che riunisce attori del mondo industriale, dei trasporti e della grande distribuzione, nel 2022 Air Liquide ha ideato e costruito presso la sua sede di Fos-sur-Mer la prima stazione a idrogeno per camion a lunga percorrenza in Europa. La stazione, dedicata in particolare alla flotta di mezzi pesanti a idrogeno sviluppata nell’ambito del progetto, ma a disposizione anche per autobus e veicoli utilitari, permette il rifornimento di venti camion al giorno assicurando un’autonomia di circa 800 km.
Favorire la sostenibilità dei mezzi pesanti grazie all’idrogeno è l’obiettivo primario di una ulteriore partnership siglata da Air Liquide: in collaborazione con Faurecia, leader globale nella mobilità automobilistica a emissioni zero, stiamo progettando serbatoi idonei a stoccare l'idrogeno liquido a bordo dei camion, per offrire a produttori e operatori di veicoli pesanti una soluzione efficiente e in grado di ridurre le emissioni CO2.
Trasporti sostenibili in aereo grazie all'idrogeno
L’aereo a idrogeno è un altro mezzo di trasporto che sta diventando realtà grazie all’impegno di Air Liquide. Il settore aereo è molto complesso da decarbonizzare, ma l’idrogeno può fornire una propulsione alternativa al kerosene e più efficiente dei SAF (Sustainable Aviation Fuels), nonché aiutare a ripensare l’intero ecosistema aeroportuale.
Come propulsore, l’idrogeno può essere usato sia in combustione diretta per azionare la turbina sia in una cella per produrre elettricità. In questo secondo caso, il suo utilizzo può essere determinante per alimentare una serie di applicazioni quando l’aereo è fermo. In più, anche la logistica di terra degli aeroporti può beneficiare di un’alimentazione a idrogeno capace di decarbonizzare le numerose attività di movimentazione aeroportuale (carrelli elevatori, piattaforme, veicoli di servizio ecc…).
Questo esprime a pieno come la definizione “trasporti sostenibili” indichi in realtà un cambio di paradigma che può fare la differenza. Per preparare l’arrivo dei primi aerei a idrogeno, occorre infatti dotare gli aeroporti di impianti in grado di poter gestire l’approvvigionamento di idrogeno liquido. Va esattamente in questa direzione il protocollo di intesa siglato da Air Liquide, Airbus e il gruppo ADP, che si pone l’obiettivo di configurare le infrastrutture necessarie per portare l’idrogeno negli aeroporti di Paris-Charles-de-Gaulle e Paris-Orly per il 2035.
In particolare, la partnership tra Air Liquide e Groupe ADP unisce l’esperienza di Air Liquide in materia di idrogeno a quella di ADP nel settore aeroportuale. L’obiettivo della joint venture, ufficializzata nel 2023 con il nome di “Hydrogen Airport”, è facilitare l’introduzione di infrastrutture a idrogeno presso gli aeroporti per avere trasporti sostenibili anche nel comparto aereo.
Il progetto è partito da uno studio di fattibilità condotto su 30 hub in tutto il mondo, con la possibilità di coinvolgere in totale circa 200 aeroporti internazionali. Concretamente, Hydrogen Airport aiuterà gli aeroporti fornendo una stima dei volumi di idrogeno necessari, ottimizzando la logistica, ed eseguendo accurati studi sul lato della sicurezza.
Per finire, nell’ambito dei trasporti sostenibili legati al mondo dell’aviazione, Air Liquide ha contribuito a un primato: il primo volo elettrico, completo di pilota ed equipaggio, alimentato esclusivamente a idrogeno liquido. A settembre 2023 l’aereo HY4 è decollato dalla città slovena di Maribor compiendo quattro voli di prova, di cui uno della durata di tre ore.
Questo importantissimo risultato ha visto la collaborazione del Gruppo con H2FLY, una startup con competenze specifiche in propulsione elettrica per l’aviazione. Dal canto suo, Air Liquide ha fornito l’idrogeno allo stato liquido e il serbatoio più idoneo per rendere questo primo esperimento una realtà.
Trasporti sostenibili grazie ai veicoli leggeri a idrogeno
Nell’ambito dei trasporti sostenibili, le vetture a idrogeno sono già una realtà. Se nel 2021 le auto a idrogeno circolanti nel mondo erano circa 50.000, si prevede che nel 2025 saranno ben 400.000. Il loro vantaggio è un breve tempo di ricarica che consente un’elevata autonomia (oltre 500 km). Questo le rende particolarmente adatte ai lunghi viaggi, che incidono per il 75% delle emissioni causate dalla mobilità.
Insieme alla società STEP e al Comune di Parigi, Air Liquide ha contribuito al lancio della flotta di taxi a idrogeno Hype in occasione della COP21 del 2015. Il nostro Gruppo ne ha sostenuto la diffusione installando quattro stazioni di ricarica nella regione di Parigi. Nel 2019, grazie a una joint venture che ha coinvolto anche Air Liquide, è nata HysetCo: la prima società finalizzata a sviluppare i trasporti sostenibili basati sull’idrogeno nell’area di Parigi attraverso l’incremento dei veicoli disponibili all’interno della flotta di taxi Hype. In seguito all’acquisizione dell’operatore parigino di taxi Slota nel 2021, è stato poi fissato un nuovo obiettivo per i veicoli Hype: da 600 vetture nel 2021 a 10.000 nel 2024, anno in cui la capitale francese ospiterà anche le Olimpiadi.
Trasporti sostenibili su rotaia: in treno con l'idrogeno
Per evitare le ulteriori emissioni che l’aumento della domanda globale di trasporti porta con sé, il treno è uno dei trasporti sostenibili già a disposizione. Oltre che per la movimentazione di merci, le linee ferroviarie ad alta velocità possono costituire una soluzione a basse emissioni di carbonio anche per gli spostamenti individuali in alternativa alle brevi tratte aeree.
Oggi, tre quarti dell’attività di trasporto ferroviario si svolge su treni elettrici, quindi la ferrovia è tra i mezzi attualmente più efficienti dal punto di vista energetico. Rispetto al 2000, l’elettrificazione delle linee ha compiuto un ulteriore balzo in avanti del 60% secondo il report IEA “The Future of Rail”. Nel mondo, esistono però ancora linee ferroviarie che funzionano a diesel e che faticano a compiere una transizione verso l’elettrificazione. L’idrogeno può quindi essere una risorsa preziosa per trasformare in trasporti sostenibili quelle linee che, per motivi geografici o logistici, non riescono a essere elettrificate.
Come il biometano può rendere i trasporti sostenibili
La transizione verso i trasporti sostenibili passa anche dalle biomasse. Oltre all’idrogeno, anche il biometano è una valida soluzione per contribuire a raggiungere la carbon neutrality nel settore della mobilità pesante. Dalla produzione di biogas a partire da rifiuti agricoli alla sua purificazione, dalla liquefazione allo stoccaggio fino al trasporto e alla distribuzione, Air Liquide è presente in tutta la catena del valore del biometano, proprio come per l’idrogeno.
Il biometano è il risultato della purificazione del biogas, e può essere utilizzato come combustibile per autocarri e camion. Essendo una fonte rinnovabile, è in grado di contribuire a rendere i mezzi pesanti trasporti sostenibili, riducendo dell’85% le emissioni di particolato fine, del 90% le emissioni di CO2 e del 50% l’inquinamento acustico.
In Italia, Air Liquide sta lavorando per avviare ben tre impianti biometano. Il primo di questi è l’unità di produzione inaugurata nel 2022 a Truccazzano (MI) a cui hanno fatto seguito quelli di Fontanella, Covo e Isso, sempre nel nord Italia. Grazie a partnership con operatori locali, gli scarti agricoli e zootecnici vengono valorizzati in un’ottica di economia circolare. Non solo danno origine a un biometano di qualità, ma grazie a un'unità specifica di purificazione del digestato, gli agricoltori del territorio ottengono un fertilizzante naturale per le proprie coltivazioni.
Trasporti sostenibili su gomma: le partnership di Air Liquide
Air Liquide è coinvolta in diversi progetti internazionali volti a rendere più sostenibili i trasporti su gomma. In Italia, il Gruppo ha siglato una partnership pluriennale per fornire biometano alla flotta di trasporto San Pellegrino di Nestlé. Il biometano in questione proviene dalle unità di produzione di Air Liquide situate in Lombardia, che generano biometano a partire dalla valorizzazione degli scarti agricoli delle aziende del territorio.
Nell’ambito dell’accordo, il biometano fornito da Air Liquide potrà rifornire fino a 50 camion al giorno anche grazie alla collaborazione con MZ Energia, proprietaria della stazione di rifornimento situata a Brembate, vicino al centro logistico di Nestlé.
Anche l’idrogeno è una tecnologia adatta per alimentare i trasporti sostenibili su gomma, perché consente un tempo di rifornimento di 15 minuti e un’autonomia di circa 800 km preservando la capacità di carico. Nell’ambito dei progetti HyAMMED e H2Haul, Air Liquide e Iveco hanno unito le proprie competenze per realizzare la prima stazione di rifornimento europea di idrogeno ad alta pressione per camion a lungo raggio presso Fos-sur-mer, in Francia.
Sempre nel contesto del rifornimento di idrogeno per i trasporti sostenibili su gomma, nel 2024 Air Liquide e TotalEnergies hanno annunciato la creazione di TEAL Mobility. Attraverso questa joint venture verranno realizzate più di 100 stazioni a idrogeno nell’arco di dieci anni. L’obiettivo è creare una rete di punti di rifornimento di H2 per camion lungo i principali corridoi europei.
Infine, un ulteriore progetto che testimonia l’impegno concreto di Air Liquide a favore dei trasporti sostenibili su gomma è il programma pilota avviato insieme a Coca-Cola e Toyota. Obiettivo della collaborazione, lo sviluppo da parte di Toyota di una nuova motrice per autoarticolati a celle a combustibile alimentata a idrogeno. Il ruolo del Gruppo Air Liquide all’interno del progetto sarà quello di fornire idrogeno da fonti rinnovabili per l’alimentazione dei nuovi camion, destinati alle operazioni di distribuzione di bevande di Coca-Cola.
La spinta verso l’innovazione ha da sempre caratterizzato il nostro Gruppo. I nostri team di lavoro sono impegnati quotidianamente per trovare soluzioni concrete puntando sui combustibili del futuro, come l’idrogeno e il biometano. Lavorando allo sviluppo dei trasporti sostenibili siamo ancora una volta in prima linea per favorire il processo di decarbonizzazione della società, sempre più necessario e urgente.