Come creare condizioni di lavoro ottimali in caso di utilizzo di bombole di gas compresso in laboratorio?

In un progetto di costruzione, ampliamento o rinnovo del laboratorio, è fondamentale la questione relativa all'implementazione dei gas da laboratorio, sia che si tratti di gas puri (Ossigeno, Aria, Azoto, Elio) e/o di miscele di gas speciali per le operazioni di analisi e calibrazione.

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Comment créer les conditions optimales de travail dans mon laboratoire avec des bouteilles de gaz comprimés ?

Le condizioni di utilizzo comportano conseguenze di grandi dimensioni non solo sulla sicurezza degli utilizzatori, ma in parte anche sulla qualità dei risultati delle analisi. I fornitori locali - e in particolare il fornitore delle strumentazioni analitiche e il fornitore di gas - sapranno consigliare il responsabile di laboratorio sulle tipologie e le qualità dei gas adatti alle varie attività.

Per prima cosa vengono selezionati i gas puri e le miscele da utilizzare, mentre in una seconda fase occorrerà:

Definire le condizioni di stoccaggio e distribuzione;
Fornire gli accessori e i materiali necessari per la messa in opera del gas;
Garantire la presenza di strumenti di rilevamento e dispositivi di sicurezza;
Organizzare sessioni di formazione per gli utilizzatori;
Infine, stipulare un contratto di manutenzione preventiva delle apparecchiature e dei materiali correlati al gas.

Norme di sicurezza e valutazione dei rischi

Il responsabile del laboratorio dovrà seguire alcune regole e valutare i rischi relativi alla manipolazione delle bombole, oltre a fare una rigorosa selezione dei materiali per la messa in opera affinché siano adeguati (ad esempio che siano resistenti alla corrosione dei gas chimici). Dovrà anche assicurarsi che gli utilizzatori siano stati formati a collegare e scollegare un riduttore di pressione su una bombola di gas compresso (pressione interna fino a 200 bar). Dovrà infine provvedere, in caso di installazione di una centrale esterna, alla periodica sostituzione dei flessibili. A seconda dei requisiti in termini di purezza e volumi necessari, il responsabile del laboratorio può eventualmente disporre di un generatore di Aria o Azoto per migliorare l'efficienza.

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Le specifiche

Nella fase preparatoria per la costruzione, l'ampliamento o la ristrutturazione del laboratorio, la stesura del documento che definisce le specifiche è la migliore base possibile per il successo del progetto. Tali specifiche tecniche devono essere redatte in collaborazione con il responsabile del laboratorio, l’ufficio acquisti e il rappresentante tecnico della fornitura di gas e devono rispondere a una serie di domande, quali:
I requisiti normativi;

Una descrizione dettagliata dell'intervento da realizzare;
Le condizioni determinanti (ad esempio un instradamento delle reti nei controsoffitti, la registrazione separata delle reti in caso di lavori in laboratorio…) per fornire soluzioni alle tue esigenze.

Il passo successivo consiste nell'indicare nel dettaglio i requisiti specifici in merito a gas e miscele di gas in uso, descrivendo la qualità, la portata di esercizio, la pressione al punto di utilizzo, il profilo di consumo e il numero di punti di utilizzo a seconda dell'applicazione. Queste domande permettono, in particolare, di evitare di sottodimensionare o sovradimensionare un impianto, di utilizzare gas le cui impurità non sarebbero compatibili con le analisi e di adattare le linee alla pressione massima consentita dalle apparecchiature analitiche.

L'analisi dei rischi

La fase di analisi dei rischi è fondamentale per valutare i rischi associati all'anossia, alle ustioni criogeniche, al rischio di esplosione (zona ATEX), ecc. Consente di adottare le misure per garantire la sicurezza di dipendenti, subappaltatori e clienti.
Sulla base di queste prime valutazioni, è necessario esaminare le diverse modalità di alimentazione degli strumenti analitici o delle altre apparecchiature che necessitano di gas puri o di miscele di gas speciali. A seconda della configurazione dei locali, esistono soluzioni di distribuzione tramite rete da una fonte esterna con uno stock di ricariche di gas di laboratorio, o anche soluzioni interne con una bombola di gas presso l'analizzatore, materiali per la messa in opera e norme di sicurezza adeguate. Se vengono utilizzati gas tossici o corrosivi, è necessario seguire regole speciali (esempio: installazione di un armadio di stoccaggio dei gas chimici e relativa estrazione).
Infine, è importante mettere in atto le misure per garantire la sicurezza delle persone con dispositivi di rilevazione (portatili o fissi), segnaletica adeguata, risorse antincendio e una regolare manutenzione di tutti i componenti correlati ai gas. Si raccomanda vivamente di seguire una formazione sulla manipolazione, lo stoccaggio e l'uso dei gas.

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