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Inertizzazione e deossigenazione al servizio della conservazione dei principi attivi

L’interesse  dei consumatori per i prodotti cosmetici biologici e naturali, per gli integratori alimentari con effetti benefici sulla salute, comporta una crescita dinamica della filiera degli ingredienti attivi naturali. Le sostanze sia dell’industria chimica che farmaceutica sono molto sensibili alla luce (fotossidazione) in termini di alterazione del colore e di conservabilità, ma ancor di più alla presenza di Ossigeno genera alterazioni compromettendo il prodotto stesso.

Sfide della produzione di principi attivi

Le innovazioni in questo settore sono una delle maggiori sfide per i produttori: produrre principi attivi di qualità e permettere loro di raggiungere il loro obiettivo e acquisire maggiore efficacia.
Che siano vegetali, minerali o marini, gli estratti di origine naturale sono ricchi di principi attivi. L'utilizzo delle risorse vegetali, in particolare piante medicinali o aromatiche, è una pratica antica ma la quantità di principio attivo estratto per pianta è generalmente molto basso. Per motivi economici, di qualità e di efficacia, è importante assicurarsi che le molecole di interesse che contengono siano conservate durante l'intero processo di trasformazione, dalla prima fase di estrazione del principio attivo all’ultima, durante il confezionamento del prodotto finito.  

La produzione degli ingredienti naturali

La produzione richiede competenze e know-how tecnici specifici necessari per ogni tipo di materia prima (piante selvatiche, fiori, frutti, foglie, semi, alghe, funghi, batteri, etc.). I metodi sono vari e adattati ai differenti utilizzi previsti:

  • Le piante essiccate sono preferibili per la preparazione di oli vegetali, in quanto l'acqua contenuta nelle piante fresche potrebbe alterare l'olio stesso. 
  • Durante l'estrazione delle piante, si passa attraverso fasi di estrazione solida/liquida in cui la pianta fresca viene messa a contatto con un solvente. Potrebbe consistere in una macerazione a freddo, un decotto, un infuso o, ancora, una filtrazione. Questo processo è seguito da fasi di purificazione, concentrazione e, infine, essiccamento. È facile immaginare l'alterazione dei principi attivi e delle proprietà a temperature calde, condizioni di umidità elevata o ossidazione di polveri di piante lasciate essiccare all'aria. 

Atmosfere di protezione: i vantaggi dei gas di inertizzazione

Le tecniche di deossigenazione e inertizzazione forniscono soluzioni efficaci per gestire le ossidazioni ed evitare le alterazioni dei principi attivi.

  • Inertizzazione di piccoli recipienti di materie prime
    La nostra apparecchiatura "QUICK INERT" permette l'inertizzazione dei contenuti, dopo l'apertura dei recipienti di stoccaggio, per la conservazione di materie prime ad alto valore aggiunto (idrolati, aromi, oli essenziali, ingredienti naturali o prodotti farmaceutici...).
  • Deossigenazione (degasaggio o strippaggio) di liquidi
    La solubilità dell'Ossigeno in un liquido segue la legge di Henry, ossia la quantità di gas disciolto (Ossigeno) in un determinato liquido (olio) è direttamente proporzionale alla sua pressione parziale in equilibrio con tale liquido (contenuto di Ossigeno dello spazio gassoso). 
    Rimuovendo l'Ossigeno dal liquido mediante trasferimento di gas/liquido con Azoto, quindi applicando un'inertizzazione nello spazio gassoso, i principi attivi saranno preservati dall'ossidazione. 
  • Inertizzazione di serbatoi
    Durante la loro lavorazione e conservazione, i liquidi reagiscono alla presenza di Ossigeno nell'aria. L'inertizzazione dei serbatoi tramite l’uso di gas inerti assicura loro un'efficace protezione. Consente inoltre di stoccare liquidi in serbatoi non pieni (o in svuotamento) in tutta sicurezza.
  • Movimentazione e omogeneizzazione dei liquidi
    L'omogeneizzazione e la macinazione di diversi ingredienti e liquidi tra loro è una pratica comune. Il trattamento di omogeneizzazione con Azoto sostituisce o integra la movimentazione meccanica (pompa o agitatori). La tecnica indicata presenta diversi vantaggi: assenza di infiltrazioni di aria, nessun surriscaldamento, risparmio di tempo. 
  • Inertizzazione in fase di confezionamento
    Alcuni prodotti devono essere protetti dall'Ossigeno fino al loro inserimento nella confezione.
    Gli esperti di Air Liquide progettano sistemi  di inertizzazione su misura che posizionati  tra i sistemi  di riempimento e la sigillatrice sono in grado di eliminare l’Ossigeno dallo spazio di testa.. È possibile raggiungere contenuti dell'ordine dell'1% di Ossigeno residuo dopo il confezionamento. 

I vantaggi dell'Azoto gassoso

Qualunque sia la tecnologia utilizzata, l'Azoto o Argon , gassoso o sotto forma di liquido criogenico, apporta contemporaneamente diversi vantaggi:

  • Ambiente e atmosfera inerte che preservano i prodotti dall'ossidazione.
  • Apporto di freddo per controllare efficacemente la temperatura nelle operazioni di macinazione ed evitare qualsiasi alterazione legata al riscaldamento.
  • Purezza, omogeneità e stabilità nel tempo dei prodotti finiti.
  • Assenza di rifiuti inquinanti.

Non esitate a contattare i nostri esperti. Saranno in grado di consigliarvi sulle migliori soluzioni da applicare in base ai vostri prodotti e al vostro processo.

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I nostri esperti vi risponderanno il prima possibile.
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