Qual è la durata della garanzia di una miscela (stabilità di una miscela)?

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In un processo di acquisto, che sia di un oggetto o di un servizio, la durata della garanzia è un'informazione importante che viene fornita dal produttore sui diversi tipi di documenti commerciali disponibili per il cliente come preventivi, contratti, certificati, ecc. Per Air Liquide e nell'ambito delle miscele, la durata della garanzia di una miscela definisce il periodo durante il quale il suo contenuto manterrà le sue proprietà intrinseche (composizione e incertezze associate) nelle condizioni di stoccaggio e utilizzo raccomandate per la sua conservazione.

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Quali sono i criteri che permettono di garantire la stabilità della miscela durante il periodo di garanzia?

Ecco i criteri per garantire la stabilità della miscela:

Assenza di instabilità chimica di un componente
Alcuni composti si degradano a temperatura ambiente.
La cinetica accelera a seconda della concentrazione, della pressione e della temperatura.
È il caso del Monossido di Azoto (NO) che disproporziona lentamente in NO₂ e N₂O, o del Diborano (B₂H₆) che si decompone in H₂ e idruri di boro.
Assenza di reazione tra i componenti
Alcuni componenti possono reagire tra loro e quindi non dovrebbero essere inseriti nella stessa miscela.
È il caso del Monossido di Azoto e dell'Ossigeno:
NO + O₂ → NO₂
Oppure del Biossido di Azoto e del Biossido di Zolfo:
NO₂ + SO₂ → SO₃ + NO
In natura, l'Anidride Solforica (SO₃) reagisce con l'acqua e si trasforma in H₂SO₄, dando origine al fenomeno delle piogge acide.
Assenza di reazione dei componenti con il contenitore
È importante assicurarsi che tutti i componenti siano compatibili con i materiali della bombola e della valvola, per evitare il deterioramento della miscela o rischi per la sicurezza.
In effetti, alcuni materiali possono reagire con i prodotti chimici: è il caso del Monossido di Carbonio che è vietato nelle bombole in acciaio da Air Liquide, in quanto, se presente ad alto tenore indebolisce l'acciaio, mentre a basso tenore viene assorbito. Per questo motivo, per qualsiasi miscela con CO, sono necessarie bombole in alluminio.
I gas reattivi (come H₂S, HCL, NO₂, ecc) a basso tenore (ppm) vengono completamente assorbiti in bombole in acciaio e, pertanto, sono necessarie bombole in alluminio.
Per i gas corrosivi o molto reattivi, la valvola delle bombole sarà realizzata in acciaio inossidabile per garantirne la stabilità ed evitare che la miscela venga modificata.
Assenza di adsorbimento sulle pareti della bombola o della valvola (guarnizione inclusa)
I gas reattivi hanno una forte propensione a essere adsorbiti dalla bombola a causa di fenomeni legati alla creazione di legami con la superficie interna della bombola.
Si tratta di un fenomeno talvolta lento, che fa sì che il tenore dei composti reattivi della miscela diminuisca regolarmente fino al raggiungimento di un equilibrio. Il valore dopo pochi mesi è quindi decisamente inferiore rispetto all'analisi iniziale.
Per evitare che ciò accada, Air Liquide applica alle bombole interessate un trattamento specifico denominato "passivazione". Viene eseguito a caldo (in stufa) o a freddo (a temperatura ambiente) per diverse ore, ed è finalizzato a inibire la capacità della superficie del contenitore di adsorbire le molecole attive.
Assenza di umidità
L'acqua è una molecola presente in tutti i gas e nella maggior parte dei casi viene considerata come un'impurità che può creare problemi alla stabilità di una miscela, o anche all'impianto del cliente o all'apparecchiatura di analisi.
È per questo che Air Liquide ha messo in atto un processo di "sovra-essiccazione" delle bombole prima del condizionamento, in modo da eliminarlo o almeno portarne il contenuto al livello più basso possibile.
Assenza di cambiamento di fase nell'intervallo di temperatura raccomandato
Air Liquide si assicura (tramite calcolo) che la miscela proposta resti omogenea (senza cambiamento di fase gas → liquido) nell'intervallo di temperatura definito.
La pressione finale viene quindi calcolata in modo che nessun costituente della miscela abbia una pressione parziale superiore alla sua pressione di vapore saturo alla temperatura minima di stoccaggio o utilizzo.
Come standard, Air Liquide consiglia una temperatura minima di -10 °C e massima di +50 °C per lo stoccaggio e l’uso.
Le istruzioni sono riportate sul certificato di analisi.

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Esiste il rischio di alterazione della miscela durante il periodo di garanzia?

Air Liquide prepara i suoi imballaggi e produce le sue miscele standard seguendo rigorosi processi di qualità finalizzati a garantirne la massima stabilità. In caso di controversie, è disponibile un sistema per la gestione dei reclami e delle richieste di consulenza.

Tuttavia, Air Liquide non può pregiudicare le condizioni di stoccaggio e utilizzo della miscela.
È molto importante rispettarle e garantirne la corretta applicazione.
È essenziale che per alcune miscele (ad esempio le miscele con NO) si evitino fenomeni di retro-inquinamento.
Il retro-inquinamento può essere assimilato a una frazione di miscela inquinata che ritorna nella bombola dopo averla utilizzata; in particolare, quando si apre la bombola e il gas si mescola con il volume "morto" del riduttore di pressione.
Quando le pressioni si equilibrano, questo volume "inquinato" con l'aria può ritornare nella bombola e alterare l'intera miscela in tempi molto brevi.

La miscela è ancora utilizzabile dopo il periodo di garanzia?

Air Liquide raccomanda di non utilizzare una miscela oltre la data di validità indicata sulla documentazione a corredo.
Tuttavia, il rischio che la formulazione di una miscela sia alterata, qualche mese oltre la data di garanzia è minimo. Infatti, una miscela considerata stabile non si altererà spontaneamente (a condizione di utilizzarla in modo conforme).