Miscela di gas per la saldatura per fusione

Implicazioni della norma NF EN ISO 14175 per le applicazioni industriali. Per le applicazioni di taglio e di saldatura a gas (puro o in miscela), è necessario utilizzare un gas industriale che rispetti le norme vigenti, indipendentemente dal mercato e dal settore di attività, dalla chimica all'aeronautica. Air Liquide, azienda leader mondiale specializzata in gas industriali, di laboratorio o medicali, illustra le norme da rispettare per le applicazioni di saldatura e di taglio che prevedono l'utilizzo di gas.

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miscela di gas

Ogni Paese possiede un proprio organismo di normalizzazione nazionale: AFNOR per la Francia, UNE per la Spagna, DIN per la Germania, IPQ per il Portogallo, UNI per l'Italia, ecc. 
L’ente UNI in Italia possiede due centri, uno nella città di Milano e uno a Roma
In aggiunta poi, una norma italiana riconosciuta a livello europeo avrà il prefisso UNI EN.
Se riconosciuta a livello internazionale, sarà identificata dal prefisso UNI EN ISO.

Norma per i settori della saldatura ad arco e del taglio

La norma vigente per le soluzioni di gas di saldatura è la norma UNI EN ISO 14175 "Gas e miscele di gas per la saldatura per fusione e per i processi connessi". Succede alle norme UNI EN 439 (1994) e UNI A 81-010 (1987). Questa norma riguarda quindi le industrie di grandi, medie e piccole dimensioni e il relativo approvvigionamento di gas industriale in tutto il mondo.

In un'economia globalizzata, è importante che la denominazione dei gas sia identica ovunque, dall'Italia, all'Europa, all'America. È tuttavia frequente che gli operatori americani facciano riferimento alla norma AWS 5.32, che tuttavia, nella sua versione del 2011, è allineata a ISO 14175.

È opportuno notare che questa norma si applica ai gas industriali (Air Liquide, Air Products, Linde e altre aziende specializzate nell'industria del gas e nella fornitura di gas in questo campo).
In questo modo, tutte le gamme e le nuove miscele risultano comprensibili per i fornitori e i clienti (che si tratti di industrie operanti nel settore della criogenia o della chimica, di laboratori o altro ancora).

La norma è concernente la classificazione e la denominazione dei gas industriali utilizzati per il processo MIG/MAG, TIG, la saldatura ad arco plasma e il taglio plasma, il taglio e la saldatura LASER (esclusi i gas e le miscele laseranti speciali), la saldatura ad arco con protezione da gas (inerte o no).
La norma definisce:

  • I livelli massimi di impurità di alcune specie gassose contenute nei gas puri e nelle miscele, eventualmente un livello di purezza
  •  La composizione delle miscele e la loro precisione

Gli specialisti dei gas industriali, come Air Liquide, mettono in atto processi di controllo, monitoraggio e qualità che permettono di garantire  la conformità alla norma in tutte le fasi: dalla produzione dei gas fino all'acquisto da parte del cliente finale, passando per le fasi di confezionamento prima dell'uso, se del caso. Va rilevato che i gas di saldatura, sebbene siano sempre utilizzati in forma gassosa, possono essere consegnati sotto diverse forme: sotto pressione in bombole dedicate (con livelli di pressione differenti) o in forma liquida criogenica e poi vaporizzati in loco.

E’ importante preservare la qualità del gas fino al punto di utilizzo. In taluni casi le bombole vengono collegate ad impianti di distribuzione gas che li distribuiscono all’interno della fabbrica fino alle postazioni di saldatura (tubazioni e dispositivi di sicurezza, regolazione e distribuzione). E’ importante che tali impianti rispondano a requisiti tali da garantire la qualità al punto d’uso, a partire dalla progettazione fino alla qualità e all’idoneità del materiale utilizzato. E’ quindi necessario un monitoraggio preciso e costante per ogni fase del processo.

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Denominazione dei gas industriali

La norma UNI EN ISO 14175 definisce la denominazione dei gas secondo un determinato numero di criteri.

I gas sono designati dal loro gruppo principale (I, M1, M2…), suddivisi in sottogruppi in funzione del livello dei vari componenti che influiscono sul processo: CO2 (diossido di carbonio), O2 (ossigeno) o H2 (idrogeno), He (elio), Ar (Argon), C2H2 (acetilene). Vengono poi utilizzati dei simboli per tipo di componente ed è quindi indicata la composizione.

Ad esempio, una miscela a base di argon contenente il 18% di CO2 rientra nel gruppo M21. I simboli utilizzati sono Ar per l'argon e C per la CO2. Il gas sarà quindi definito ISO 14175-M21-ArC-18. Va notato che la di là della denominazione del gas, la conformità alla norma definisce anche, per questo gruppo, i livelli massimi di azoto (1000 ppm), acqua (80 ppm), un livello minimo di impurità dello 0,1% e una tolleranza sulla quota di CO2 del±10% relativo.

Air Liquide, leader per la fornitura di gas per la saldatura, e i suoi specialisti dei gas sono a tua disposizione per qualsiasi richiesta di informazioni in questo campo. Scopri qui sotto le numerose sezioni dedicate all’ampia gamma dei gas, delle soluzioni e delle tecnologie di Air Liquide dedicate al mondo della saldatura. Ad esempio scopri maggiori informazioni sull’argon, il gas per eccellenza in numerosi processi di saldatura, o sulle miscele che vedono l’argon combinato con altri gas come idrogeno o elio. 

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