Processo di brasatura
Scopri cos'è il processo di brasatura o saldatura e come differisce dalla normale saldatura.
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Differenza tra saldatura e brasatura
Alcuni assemblaggi non necessitano di saldatura per garantire prestazioni meccaniche: alcuni tubi, ad esempio, possono essere assemblati grazie a giunti costituiti unicamente dalla fusione del metallo d'apporto.
Al contrario di quanto avviene per la saldatura, nella brasatura non sono i pezzi ad essere fusi, bensì il metallo d'apporto. L'apporto di energia deve dunque permettere un riscaldamento dell’area interessata tale da di raggiungere una temperatura superiore alla temperatura di fusione del metallo d'apporto ma inferiore a quella dei pezzi da assemblare.
A differenza della saldatura, nella brasatura non vi è continuità chimica: il metallo d'apporto fuso, di natura e caratteristiche diverse rispetto ai pezzi, realizza l'assemblaggio.
Le leghe di brasatura possono essere leghe di rame, stagno o argento, ad esempio, e si presentano solitamente sotto forma di bacchetta.
La brasatura a cannello è chiamata anche “brasatura con gas” dal momento che usa il calore di una fiamma ottenuta dall’unione di un gas con l’ossigeno. Questo processo si esegue sia con torce manuali che con bruciatori automatici.
Funzionamento del processo di brasatura
Esistono diversi processi di brasatura in funzione della temperatura di lavoro: la brasatura dolce e la brasatura forte.
- Brasatura dolce
La temperatura di fusione del metallo d'apporto per la realizzazione di una brasatura, secondo il procedimento della brasatura dolce, è inferiore a 450 °C. Ad esempio è ideale per trattare le condutture d’acqua e si effettua con lo stagno.
- Brasatura forte
La brasatura forte viene effettuata con temperature di lavoro superiori a 450 °C. La brasatura forte include la saldobrasatura (brasatura a fiamma eseguita spesso servendosi di un cannello).
Per esempio, per una brasatura su una lega argento-rame, le temperature di fusione utilizzate per assemblare i pezzi sono in media superiori a 600°C, ma, allo stesso tempo, il valore è minore di 900 °C. Le brasature di ottone o rame sono invece realizzate a una temperatura di fusione compresa tra 700 e 1.180 °C.
Ad esempio questo processo è perfetto da applicare per lavorazioni con tubature per il gas grazie all’uso dell’argento al 40%. Inoltre la brasatura forte viene utilizzata nella produzione di attrezzature dedicate al sollevamento di carichi leggeri e per saldare materiali quali acciaio (al carbonio o galvanizzato), ghisa, rame (e le relative leghe), nichel (e sue leghe), alluminio (e leghe connesse), bronzo e ottone.
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Metallo d'apporto e preparazione
È importante preparare adeguatamente la superficie dei materiali prima di procedere alla brasatura. Per fare ciò occorre agire su tre particolari proprietà fisico-chimiche: capillarità, bagnatura e diffusione.
- Capillarità
La capillarità deve essere ben definita affinché il metallo d'apporto risalga tra le due superfici dei materiali da unire e la brasatura avvenga in modo corretto, altrimenti l’unione ottenuta dei due pezzi potrebbe risultare fallace o comunque imperfetta Bisogna quindi calcolare questo scarto e posizionare i tubi in modo adeguato al fine di rispettarlo affinché vi sia un collegamento ideale con il metallo d'apporto.
- Bagnatura
Si parla di bagnatura quando il metallo d'apporto in fusione si stende su una materia o base solida, ovvero i pezzi da unire. Esistono due tipi di bagnatura: bagnatura totale e bagnatura parziale.
- Diffusione
Si parla di diffusione quando vi è una migrazione di specie metallica, in generale dal metallo d'apporto, verso i pezzi.
Inoltre è fondamentale pulire bene le superfici prima del processo in modo da ottenere una maggiore e migliore bagnabilità e penetrazione del materiale d’apporto su tutto il giunto.
La scelta del disossidante è molto importante per un buon risultato. Infatti il disossidante per la brasatura svolge la funzione di ottenere una superficie esente da ossidi per permettere la saldobrasatura. Infatti il metallo d'apporto fuso si bagna e scorre sul metallo di base solo se in ambedue non sono presenti ossidi di superficie.
Air Liquide, leader mondiale nel settore dei gas, è a disposizione per fornire una formazione completa sugli aspetti tecnici della brasatura con cannello. Air Liquide fornisce i gas necessari alla realizzazione della brasatura e saldatura dei pezzi, come l'acetilene, e ovviamente anche il combustibile: l'ossigeno. Fornisce inoltre il gas inerte (nel caso della saldobrasatura in MIG) nel totale rispetto delle norme in vigore.
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