Come realizzare una microsaldatura laser?

Il principio di funzionamento si basa sulla alta concentrazione dell'energia generata dal laser in un punto molto piccolo, creando una zona di fusione altamente localizzata che non influenza significativamente l'area circostante. E’ possibile eseguire saldature di alta precisione su componenti di piccole dimensioni con minima distorsione termica.

Descrizione e Principio della Tecnologia:

Un laser per microsaldatura è un sistema, la cui sorgente può essere, a fibra, a diodi Nd:Yag (caratterizzati dalla propria lunghezza d’onda), genera un raggio altamente concentrato.
La focalizzazione del raggio mediante lenti ottiche, avviene in un’area molto contenuta del giunto da unire.  
L'energia ceduta dal  raggio laser riscalda e fonde il materiale nel punto di impatto, creando un bagno di saldatura molto localizzato.
L’avanzamento del raggio porta a fusione le superfici impattate mentre le zone precedentemente fuse solidificano rapidamente riducendo al minimo l’impatto di tensioni e deformazioni a vantaggio della qualità finale del giunto.

Settori  di Impiego nell'Industria

Industria Elettronica:
Saldatura di componenti microelettronici e circuiti stampati.
Assemblaggio di sensori e connettori.
Settore Medicale:
Produzione di dispositivi medici e strumenti chirurgici.
Saldatura di materiali biocompatibili come titanio e acciaio inossidabile.
Orologeria e Gioielleria:
Riparazione e assemblaggio di componenti di orologi.
Creazione di gioielli di alta precisione.
Settore Aerospaziale:
Saldatura di componenti critici e sensori.
Produzione di piccole parti in leghe speciali.
Automotive:
Saldatura di sensori e piccoli componenti elettronici nei veicoli.
Riparazione di microcomponenti nei motori e nei sistemi di trasmissione.

Materiali microsaldabili

La microsaldatura laser è adatta a una vasta gamma di metalli , tra cui: acciaio inox, titanio, alluminio, rame e sue leghe,  oro e argento, leghe di nichel e platino.

Vantaggi della microsaldatura laser

E’ una tecnica che permette di ottenere saldature estremamente precise, caratterizzate da un cordone molto stretto e profondo, con zona termicamente alterata molto ridotta,  minime tensioni residue e deformazioni termiche.
La microsaldatura laser è integrabile in sistemi di produzione automatizzati, a vantaggio della produttività.
E’ possibile operare su  una vasta gamma di materiali con buona produttività, anche su giunti di geometria complessa, ed ottenere saldature di ottimo aspetto e di alta qualità, con tasso di difetti e scarti inferiore  ad altri metodi.

Gas utilizzati in microsaldatura laser

Nella microsaldatura laser, i gas di protezione vengono utilizzati per prevenire l'ossidazione del bagno di saldatura e migliorare la qualità del giunto. I gas più comunemente utilizzati sono:
Argon: il gas di protezione universale, più comunemente utilizzato in microsaldatura laser. Elio: utilizzato per aumentare l’apporto termico, quindi la penetrazione o, viceversa, aumentare la velocità. Azoto: talvolta utilizzato su materiali specifici per prevenire l'ossidazione e migliorare la qualità del giunto.