Quali gas vengono utilizzati per la surgelazione criogenica?
La surgelazione criogenica utilizza principalmente azoto liquido e diossido di carbonio per surgelare rapidamente gli alimenti. Questa tecnica garantisce una qualità superiore e una sicurezza alimentare ottimale.
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La surgelazione criogenica è una tecnica efficiente e rapida per surgelare gli alimenti utilizzando temperature estremamente basse. Questo processo è ampiamente utilizzato dagli operatori del settore agroalimentare per garantire la qualità e la sicurezza dei prodotti.
In queste FAQ esploreremo i diversi gas utilizzati per la surgelazione criogenica e le loro applicazioni.
Hai qualche domanda sui gas utilizzati per la surgelazione criogenica?
Quali gas vengono utilizzati per la surgelazione criogenica?
I principali gas utilizzati nella surgelazione criogenica sono l'azoto liquido e il diossido di carbonio.
Azoto liquido (N2)
L’azoto liquido è il gas più comunemente utilizzato per la surgelazione criogenica. È estremamente freddo,a una temperatura di -196°C, il che rende possibile tempi di elaborazione rapidi ed efficienti sugli alimenti.
L'azoto liquido viene utilizzato in apparecchiature specifiche come armadi o tunnel di surgelazione criogenici per ottenere una surgelazione rapida, uniforme e di alta qualità.
Diossido di carbonio (CO2)
Il diossido di carbonio, trasformandosi in ghiaccio secco, è comunemente usato per la surgelazione criogenica. Il ghiaccio secco si forma quando il diossido di carbonio passa dallo stato liquido a quello solido ad una temperatura di -78,5°C a pressione atmosferica.
La CO2 è particolarmente interessante per un trasferimento di frigorie per contatto solido/solido.
L'energia di refrigerazione disponibile per ciascuno dei due fluidi criogenici è simile. La scelta tra azoto liquido e diossido di carbonio dipende dalle specifiche esigenze di surgelazione anche delle tecnologie utilizzate e dalla natura del cibo.
Confronto tra i due gas
Temperature ed efficienza:
- L'azoto liquido offre temperature più basse e consente una surgelazione più rapida rispetto alla surgelazione meccanica, riducendo così i tempi di elaborazione.
- Il diossido di carbonio, trasformandosi in ghiaccio secco e dunque un solido, è particolarmente efficace per operazioni più specifiche come la crostatura di prodotti multistrato o ancora il mantenimento della temperatura durante il trasporto refrigerato.
Qualità del cibo:
- I due gas consentono di formare piccoli cristalli di ghiaccio, preservando la struttura cellulare e la qualità del cibo.
- Sono particolarmente apprezzati per la loro capacità di ridurre la disidratazione e le perdite d'acqua.
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Vantaggi della surgelazione criogenica
La surgelazione criogenica garantisce una maggiore qualità degli alimenti rispetto al congelamento convenzionale grazie a numerosi vantaggi:
- Velocità di riduzione rapida e uniforme della temperatura.
- Riduzione delle perdite d'acqua e conservazione dei nutrienti.
- Conservazione della struttura e del sapore del cibo, in particolare durante la surgelazione.
- Sicurezza alimentare garantita dal rapido raggiungimento di temperature estremamente fredde.
Utilizzo della surgelazione nell'industria alimentare
Insieme al raffreddamento, la surgelazione è la principale applicazione che utilizza i fluidi criogenici.
I settori dell’industria alimentare che usano questa tecnica includono:
- Produzione di piatti pronti,
- Settore della frutta e verdura,
- Industria della carne e dei prodotti ittici,
- Industria dei prodotti lattiero-caseari (formaggio, gelati, ecc),
- Prodotti di panetteria - pasticceria (pane, pasta, dolci, ecc.),
- Applicazioni specifiche come il trasporto a temperatura controllata degli alimenti.
In conclusione, la surgelazione criogenica è una tecnica di surgelazione rapida, essenziale per l’industria alimentare, che permette di garantire una qualità ottimale dei prodotti surgelati con una lunga durata di conservazione.
Gas come l'azoto liquido e il diossido di carbonio svolgono un ruolo cruciale in questo processo, fornendo soluzioni efficienti e flessibili per la produzione e la conservazione degli alimenti.
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