Qual è la differenza tra il congelamento convenzionale e la surgelazione criogenica?

Esplora le differenze tra il congelamento convenzionale e a surgelazione criogenica, il loro impatto sulla qualità degli alimenti e i criteri per scegliere la migliore tecnologia del freddo per la tua produzione alimentare.

Lettura: 4 min

Criogenia Alimentare Air Liquide

Per conservare gli alimenti, gli operatori dell’industria alimentare spesso esitano tra due tecnologie del freddo: freddo meccanico e freddo criogenico. Ciascuna presenta vantaggi distinti in termini di temperatura, tempo di lavorazione, adattabilità e costo. 

Questo articolo mette a confronto le due tecniche, mettendo in evidenza i loro impatti sulla qualità del prodotto e gli aspetti economici, per aiutarti a scegliere la soluzione più adatta alle tue esigenze specifiche. 
Scopri come queste tecnologie influenzano la conservazione degli alimenti e ottimizzano i processi produttivi.

Hai qualche domanda sulla differenza tra il congelamento convenzionale e la surgelazione criogenica?

Hai qualche domanda sulla differenza tra il congelamento convenzionale e la surgelazione criogenica?

  • Temperature
    I sistemi di refrigerazione meccanica utilizzano refrigeranti a temperature comprese tra -30°C e -45°C. Al contrario, il freddo criogenico raggiunge temperature molto più basse, con diossido di carbonio liquido da -60°C a -78°C e con azoto liquido da -60°C a -150°C. Questa significativa differenza di temperatura facilita il trasferimento di calore, soprattutto perché il gas criogenico è il fluido impiegato per il raffreddamento o la surgelazione.
  • Tempo di elaborazione 
    Grazie ad una maggiore differenza di temperatura e ad una maggiore quantità di frigorie, il freddo criogenico consente una lavorazione più rapida degli alimenti. Questo processo è particolarmente efficace per abbassare rapidamente la temperatura all'interno o in superficie dei prodotti, come nel caso dell'indurimento superficiale.
  • Adattabilità
    Il freddo criogenico si distingue per la sua grande flessibilità, è adatto alle operazioni discontinue e alle variazioni di capacità e di tipologia di prodotto. Permette anche operazioni specifiche come la crostatura. Al contrario, il freddo meccanico si adatta meglio a una produzione continua, massiva e regolare, e si presta bene alle funzioni di mantenimento del freddo.
  • Impianto
    Gli impianti di freddo criogenico (tunnel di surgelazione) sono meno ingombranti. Sono costituiti semplicemente dallo stoccaggio del fluido criogenico, da una linea di trasferimento, dalle apparecchiature di surgelazione e dalle apparecchiature per la gestione dei gas esausti. D'altra parte, gli impianti di refrigerazione meccanica richiedono unità di refrigerazione più grandi, refrigeranti regolamentati e una maggiore potenza elettrica, dunque, un maggiore consumo energetico.

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  • Perdita di peso
    La perdita di massa del cibo, dovuta all'estrazione di una parte dell'acqua, è un fenomeno comune nei trattamenti di refrigerazione meccanica. Al contrario, grazie ad un tempo di trattamento più breve e sotto l'effetto di una ventilazione meno intensa, il freddo criogenico riduce questa perdita d'acqua rispetto al freddo meccanico.
  • Struttura cellulare
    La refrigerazione meccanica congela lentamente l'acqua contenuta negli alimenti sotto forma di grandi cristalli di ghiaccio. Grazie alla riduzione dei tempi della fase di congelamento, la surgelazione rapida del freddo criogenico favorisce la formazione di piccoli cristalli, riducendo al minimo i danni alle membrane cellulari. La criogenia preserva la struttura, la coesione nonché le qualità organolettiche e nutrizionali degli alimenti.
  • Miglioramento generale
    Il freddo criogenico è ideale per i prodotti delicati, evita che gli alimenti porzionati sfusi non si incollino e facilita gli specifici trattamenti successivi come l'affettatura fine.
    Con una minore perdita di peso e una migliore qualità organolettica e nutrizionale finale, un prodotto surgelato mediante freddo criogenico potrà quindi essere meglio valorizzato.

Confronto economico

  • Investimenti
    Gli investimenti iniziali per il freddo criogenico sono inferiori rispetto a quelli per il freddo meccanico, riducendo così i rischi finanziari, in particolare per nuovi prodotti o mercati incerti.
  • Costo operativo
    Il costo operativo del freddo criogenico può essere più alto, principalmente a causa del consumo di fluidi criogenici come azoto liquido o diossido di carbonio liquido. In confronto, il freddo meccanico consuma più energia elettrica e acqua, ma spesso rimane più economico per produzioni regolari e su larga scala.
  • Cura e manutenzione
    L’utilizzo delle apparecchiature a freddo criogenico richiede meno manutenzione grazie ad un numero ridotto di parti mobili nell'attrezzatura. Al contrario, la refrigerazione meccanica richiede una manutenzione regolare e la gestione dei pezzi di ricambio così come i refrigeranti regolamentati.


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Quale freddo scegliere?

  • Freddo meccanico 
    Adatto per grandi produzioni e regolari con previsioni produttive a lungo termine, la refrigerazione meccanica è caratterizzata da bassi costi operativi nonostante gli elevati investimenti iniziali e la ridotta flessibilità.
  • Freddo criogenico 
    Con investimenti iniziali inferiori e una grande flessibilità, il freddo criogenico è ideale per produzioni medie e irregolari o nuovi prodotti. È particolarmente vantaggioso per surgelare i prodotti fragili o ad alto valore aggiunto.
  • Freddo misto
    La combinazione delle due tecniche può offrire vantaggi combinati, massimizzando la flessibilità e l’efficienza dei processi di congelamento e surgelazione. Questa combinazione consente di rispondere in modo ottimale alle esigenze specifiche dei produttori alimentari.
    La combinazione di freddo meccanico e criogenico può essere realizzata:
    • in serie, con il freddo criogenico a monte per il trattamento di prodotti fragili o per aumentare le prestazioni dell'impianto.
    • in serie, con il freddo criogenico a valle per aumentare la capacità di surgelazione 
    • parallelamente per compensare aumenti temporanei di produzione;

In conclusione, la refrigerazione meccanica e la surgelazione criogenica sono metodi complementari con diversi campi di applicazione, che consentono di soddisfare al meglio le esigenze dei produttori a seconda dei prodotti da trattare. Comprendendo i vantaggi di ciascuno, è facile scegliere la propria soluzione di refrigerazione per combinare ottimizzazione del processo e prodotti di alta qualità.

Hai un progetto di raffreddamento o surgelazione e hai bisogno di consigli sulla scelta della tua soluzione di freddo? Contattaci subito. Gli esperti di criogenia alimentare di Air Liquide ti forniranno tutte le informazioni necessarie.

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